SULMONA – Tornano ad alzare la voce i residenti di via Angeloni a Sulmona che continuano ad evidenziare la situazione negativa conseguente dall’inversione del senso di marcia sul tracciato via Corfinio - via Barbato, che avrebbe provocato l’aumento del traffico veicolare lungo Via Angeloni - via Gramsci con gravi implicazioni per la sicurezza e la salute, oltre al danno economico per i residenti, come precisano in una missiva indirizzata al sindaco e al comandante della polizia municipale. Disagio rimarcato in un incontro avuto nello scorso settembre a palazzo San Francesco in cui era emerso, come spiega la portavoce del comitato di via Angeloni, Violetta Mammola, l’impegno a
“ripristinare le condizioni di equilibrio esistenti prima della delibera, qualora fosse stata formalizzata una richiesta da parte dei cittadini che risiedono e operano nel quartiere danneggiato e il Comando della Polizia municipale avesse certificato il danno arrecato da quella modifica alla viabilità”. Così è stato. Richiesta inoltrata a vertici comunali e protezione civile, ma situazione ancora uguale. Anzi. E’ stato riattivato il semaforo all’incrocio Via Angeloni - via De Nino nell’orario della ZTL, per motivi di sicurezza, come precisato in una nota dalla polizia municipale, ma, secondo il comitato “è motivo di maggiore preoccupazione” “perché gli incolonnamenti di auto e mezzi di maggiori dimensioni costituiscono un impedimento in caso di calamità naturale, oltre all’inevitabile concentrazione di gas inquinanti che questi provocano”.
“Si è trasformato” affermano “metà centro storico in isola
pedonale totale a danno dell’altra metà, senza nemmeno avere il coraggio di
discuterne in commissione e in Consiglio Comunale, tanto meno con i cittadini e
le categorie interessate. Ora, poiché si sono determinate le condizioni da Lei
richieste per ripristinare gli equilibri preesistenti, Le chiediamo di avere il
coraggio di essere il Sindaco di tutti i cittadini”.