oltre ad Englaro, sono intervenuti Roberto Anzellotti, coordinatore UAAR Pescara e Salvatore La Civita, medico sulmonese. Beppino Englaro ha raccontato la dura esperienza sua e di sua moglie per poter far rispettare i voleri della loro figlia, definendo "violenza terapeutica" l'accanimento con le migliori cure su Eluana, convinto che abbiano portato ad un peggiore risultato. "Mi sono sentito una bestia rara" ha detto. Dire di no alle terapie per Englaro non ha niente a che fare con l'eutanasia. "Abbiamo rispettato la volontà di nostra figlia per 21 anni, non vedo perchè non la dovevano rispettare gli altri" Eluana Englaro è morta il 9 febbraio 2009, ha vissuto in stato vegetativo per 17 anni, fino alla morte naturale sopraggiunta a seguito dell'interruzione della nutrizione artificiale, dopo una lunga battaglia per far rispettare la sua volontà.
Beppino Englaro |