L'AQUILA - Il manager della Asl
Avezzano-Sulmona-L'Aquila, Giancarlo Silveri, e' pronto "ad
andarsene" qualora la fiducia di chi lo ha nominato, ovvero il
Pdl e il commissario regionale alla sanita', GiannI Chiodi,
dovesse venire meno. L'annuncio e' arrivato nel corso della
conferenza stampa, indetta dallo stesso manager per presentare
la bozza del piano per l''organizzazione del sistema sanitario
locale, meglio conosciuto come "atto aziendale". "La bozza
dell'atto aziendale - ha detto Giancarlo Silveri - e' stata
proposta a chi dovra' approvarla (comitato di direzione,
consiglio di sanita' e comitato ristretto dei sindaci) e
rappresentanti delle parti sociali per una loro valutazione. Ci
incontreremo tra una quindicina di giorni per fare il punto e
valutare eventuali obiezioni o ipotesi di modifica dell'atto
che conto verra' approvato entro il 20 dicembre". Il documento
programmatico, il primo della Asl unificata, prevede alcuni
interventi per l'ottimizzazione del servizio al cittadino e risorse dell'azienda: "Penso, ad esempio, ad un'integrazione dei servizi o dei posti letto con gli operatori della sanita' privata convenzionata nell'ambito dei tetti di spesa. I distretti sanitari, inoltre, passeranno da 7 a 3, per le aree dell'Aquila, della Marsica e del Peligno-Sangrino". Previste anche nuove articolazioni e funzioni dei direttori dei presidi medici, che svolgeranno un controllo di tipo igienico-sanitario, come l'osservatorio epidemiologico e potenziamento delle attivita' di sportello. "L'atto aziendale e' stato predisposto prendendo atto delle criticita' esistenti e vedendo dove poter intervenire prendendo spunto da cosa hanno fatto in altre regioni d'Italia. Chiaro che il piano puo' piacere o meno, - ha detto ancora il manager della Asl1 - per questo ci sara' un confronto nel giro di due settimane. Ma se dovessi avvertire che attorno a me viene la fiducia di chi mi ha affidato l'incarico (sono stato nominato, non ho vinto concorsi o sono stato eletto), sarei pronto a fare le mie valutazioni e dimettermi. Il lavoro svolto e' stato fatto in scienza e coscienza per offrire il miglior servizio al cittadino".
interventi per l'ottimizzazione del servizio al cittadino e risorse dell'azienda: "Penso, ad esempio, ad un'integrazione dei servizi o dei posti letto con gli operatori della sanita' privata convenzionata nell'ambito dei tetti di spesa. I distretti sanitari, inoltre, passeranno da 7 a 3, per le aree dell'Aquila, della Marsica e del Peligno-Sangrino". Previste anche nuove articolazioni e funzioni dei direttori dei presidi medici, che svolgeranno un controllo di tipo igienico-sanitario, come l'osservatorio epidemiologico e potenziamento delle attivita' di sportello. "L'atto aziendale e' stato predisposto prendendo atto delle criticita' esistenti e vedendo dove poter intervenire prendendo spunto da cosa hanno fatto in altre regioni d'Italia. Chiaro che il piano puo' piacere o meno, - ha detto ancora il manager della Asl1 - per questo ci sara' un confronto nel giro di due settimane. Ma se dovessi avvertire che attorno a me viene la fiducia di chi mi ha affidato l'incarico (sono stato nominato, non ho vinto concorsi o sono stato eletto), sarei pronto a fare le mie valutazioni e dimettermi. Il lavoro svolto e' stato fatto in scienza e coscienza per offrire il miglior servizio al cittadino".
SILVERI SU NEUROCHIRURGIA OSPEDALE DI AVEZZANO
"Il servizio e' stato sospeso per mancanza di medici. Stiamo procedendo a nuove assunzioni. Ma e' necessario garantire un servizio efficiente al cittadino". E' quanto ha affermato il manager della Asl1, Avezzano-Sulmona-L'Aquila, Giancarlo Silveri, nel corso della presentazione della bozza del piano per l'organizzazione del sistema sanitario locale. Il riferimento e' sul reparto di Neurochirurgia di Avezzano, sul quale si erano sollevate nei giorni scorsi delle polemiche da parte del senatore Pdl, Filippo Piccone che aveva lamentato la mancata autonomia del reparto stesso. Dopo di lui era intervenuto anche il senatore Idv Alfonso Mascitelli.