
SULMONA – All’indomani della
seduta del Consiglio comunale, mentre il Pd esprime la sua soddisfazione
attraverso un comunicato stampa questa mattina, perchè è stata accolta dalla
Giunta la propria proposta, esposta in aula da Antonio Iannamorelli, per la
riorganizzazione del Cogesa e la
separazione tra proprietà degli impianti e gestione, tra le fila della minoranza c’è chi
sottolinea, invece, che l’ordine del giorno presentato dal Partito democratico
non sia stato posto a votazione, ma ritirato dal Pd stesso in quanto il sindaco ha affermato che lo avrebbe portato in Giunta. A dividere ulteriormente l’opposizione è stata la discussione in merito, poi, alla trasformazione del Cogesa da Srl a Spa, ordine del giorno approvato dal
centrodestra e dal Partito democratico. “Il Pd ha votato con la maggioranza” tuonano
dalla minoranza evidenziando come la bocciatura proveniva dall'intero centrosinistra
compreso Udc.
"In una Società di capitali, dove il Comune di Sulmona rappresenta “solo” il 16,66% del C.S., a fronte di un conferimento superiore di oltre il 50% rispetto al complessivo dei soci" scrive Lugi Santilli in una nota "l’intera minoranza (P.S.I, I.d.V, Lista Civica, SEL, ad esclusione del solo PD che ha votato con la maggioranza) con l’aggiunta UdC, ha espresso voto contrario relativamente a questa operazione, motivando tale scelta nella inadeguata rappresentatività dello stesso Comune di Sulmona all’interno della Società, con l’intento finale di tutelare esclusivamente l’interesse della nostra città". La soddisfazione, però, del Pd è in merito a quello che considera l’inizio di un confronto e dibattito “su una riorganizzazione del Cogesa, che scinda la proprietà degli impianti dall'esecuzione dei servizi”. “un’ innovazione” scrive nella nota “che è stata già praticata in tantissime località italiane e che coniuga l'esigenza del controllo pubblico sulla discarica e sull'impianto di trattamento” con quella “di liberalizzare i servizi. Questo accoglimento ha determinato il voto favorevole del PD alle modifiche statutarie del Cogesa che, con il controllo analogo, potrà svolgere direttamente i servizi ambientali per i comuni più piccoli. Il voto del PD è stato determinante” rimarca nella nota “La maggioranza, come avvenuto sul voto a proposito del nuovo ospedale, non aveva i numeri per l'immediata eseguibilità della delibera”. Rivendica, quindi, il Pd “il merito di aver contribuito ad un atto che rafforzerà il territorio ed il rapporto con i piccoli comuni vicini e di aver presentato un’ idea innovativa su cui impostare la riflessione che nel 2012 dovrà portare ad una complessiva riorganizzazione dei servizi ambientali, attraverso la gara d'appalto per la gestione del servizio e l'avvio della raccolta differenziata che non è più rinviabile”. A chiosa del comunicati i ringraziamenti perla Giunta
per aver accolto la proposta e l’invito a riflessioni “sui
numeri risicati di cui ormai dispone in consiglio comunale e sulla conseguente
crescente sua difficoltà a garantire la necessaria operatività della
maggioranza sulle scelte strategiche per la città”.g.s.
"In una Società di capitali, dove il Comune di Sulmona rappresenta “solo” il 16,66% del C.S., a fronte di un conferimento superiore di oltre il 50% rispetto al complessivo dei soci" scrive Lugi Santilli in una nota "l’intera minoranza (P.S.I, I.d.V, Lista Civica, SEL, ad esclusione del solo PD che ha votato con la maggioranza) con l’aggiunta UdC, ha espresso voto contrario relativamente a questa operazione, motivando tale scelta nella inadeguata rappresentatività dello stesso Comune di Sulmona all’interno della Società, con l’intento finale di tutelare esclusivamente l’interesse della nostra città". La soddisfazione, però, del Pd è in merito a quello che considera l’inizio di un confronto e dibattito “su una riorganizzazione del Cogesa, che scinda la proprietà degli impianti dall'esecuzione dei servizi”. “un’ innovazione” scrive nella nota “che è stata già praticata in tantissime località italiane e che coniuga l'esigenza del controllo pubblico sulla discarica e sull'impianto di trattamento” con quella “di liberalizzare i servizi. Questo accoglimento ha determinato il voto favorevole del PD alle modifiche statutarie del Cogesa che, con il controllo analogo, potrà svolgere direttamente i servizi ambientali per i comuni più piccoli. Il voto del PD è stato determinante” rimarca nella nota “La maggioranza, come avvenuto sul voto a proposito del nuovo ospedale, non aveva i numeri per l'immediata eseguibilità della delibera”. Rivendica, quindi, il Pd “il merito di aver contribuito ad un atto che rafforzerà il territorio ed il rapporto con i piccoli comuni vicini e di aver presentato un’ idea innovativa su cui impostare la riflessione che nel 2012 dovrà portare ad una complessiva riorganizzazione dei servizi ambientali, attraverso la gara d'appalto per la gestione del servizio e l'avvio della raccolta differenziata che non è più rinviabile”. A chiosa del comunicati i ringraziamenti per