SULMONA –Cultura, impresa e turismo insieme nel nome di
Ovidio. Battesimo in grande stile ieri sera per Fabbricacultura. Imprenditori, amministratori,
professionisti, associazioni culturali, operatori del mondo accademico,
rappresentanti delle istituzioni.Tutti presenti nella splendida sede all’ultimo
piano di un antico palazzo nel cuore storico di Sulmona che si affaccia su
piazza Garibaldi. Tutti in campo
concordi nel voler valorizzare il
territorio della Valle Peligna, puntando sull’ amore, facendo leva sul famoso
binomio Sulmona-confetti e sull’accostamento meno noto Sulmona –Ovidio, mettendo
insieme idee, progetti, risorse e capacità, ripartendo dalla cultura dei luoghi, dall’identità
territoriale e dall’insieme di saperi e conoscenze che caratterizzano l’area
Peligna, con l’idea di estendere anche
ai paesi del comprensorio il marchio d’area “Terre di Sulmona”, slogan
immortalato nel logo: un cuore con la “skyline” di Sulmona. Si guarda, in sostanza, alla cultura con
la convinzione che il turismo con un carico di economia possa essere il futuro
del territorio. Una cultura che vuole correre, come corre l’Ovidio con le Converse ai piedi (foto) realizzato per l’occasione dagli artisti sulmonesi Monticelli e
Pagone. A fare gli onori di casa la presidente della neonata associazione Anna
Berghella la quale ha

precisato che Fabbricacultura non vuole essere
un’associazione culturale, ma elemento che aggrega e integra i vari
stakeholder della Valle Peligna, per questo sono state attivate numerose
collaborazioni, stimolando enti e associazioni a dare il proprio contributo nei
relativi settori di competenza.
Si sono succeduti rapidamente gli interventi per spiegare le collaborazioni all’iniziativa dei rappresentanti del mondo istituzionale,
imprenditoriale e culturale d’Abruzzo. Dal presidente del Consiglio regionale
Nazario Pagano al sindaco Fabio Federico. Dal presidente della C.C.I. A.A
L’Aquila Lorenzo Santilli. Dal
presidente Fondazione Carispaq Roberto Marotta al presidente di Confindustria L’Aquila Fabio
Spinosa Pingue. E ancora il presidente del Consorzio universitario sulmonese e
della Facoltà di economia dell’ Università dell'Aquila Fabrizio Politi, il preside del Liceo
scientifico Massimo Di Paolo. Presenti nella folta platea il vicepresidente del
Consiglio regionale Giovanni D’Amico, il presidente della Comunità Montana
Antonio Carrara, l’imprenditore Gabriele Gravina. Giunto, infine, Rodolfo De
Laurentiis, membro del Cda Rai.

“Sono contento di essere qui al battesimo di questa
associazione in un luogo simbolo di un atteggiamento positivo che possa
generare cose importanti per Sulmona e per l’Abruzzo intero” ha commentato
Pagano specificando che “non bisogna aspettare che gli altri pensino a noi, ma
siamo in grado di farlo”. Per Santilli “Il turismo è il nostro futuro, che ha
con sé una grande economia e non solo gente che viene a passeggiare. Non
abbiamo nulla da invidiare ad altre regioni”. Se Politi ha ricordato la
convenzione Università Confindustria con borse di studio per universitari
locali, Di Paolo ha parlato del contributo della scuola pubblica a
Fabbricacultura, ovvero il progetto europeo Simul Impresa in cui per la prima
volta in Abruzzo liceali svolgeranno attività legate alle imprese. Entusiaste
le associazione. Un evento vero e proprio quello di ieri in cui è stato annunciato il
prossimo appuntamento di Fabbricacultura, “Ars, cibus ed eros”, in programma
8,9,10 dicembre con un ventaglio fatto di
teatro, cinema, musica, letteratura, arti visive.
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opera realizzata da Monticelli e Pagone |