SCELLI: "TRIBUNALE DI SULMONA HA I CRITERI RICHIESTI, NON CHIUDERA'"

SULMONA - "Il tribunale di Sulmona non chiuderà perchè ha tutti i criteri indicati nella legge delega". E' quanto ha affermato questa mattina un fiducioso Maurizio Scelli in un incontro nel palazzo di giustizia sulmonese promosso dal presidente dell'ordine degli avvocati Gabriele Tedeschi che ha definito
confortante quanto ha comunicato il parlamentare Scelli. "Non aspettiamo che sia il Ministro a risolvere il problema, ma il Ministero con gli uffici competenti per studiare queste situazioni" ha precisato il deputato, con intuibile riferimento all'appuntamento con il Ministro annunciato dall'altro onorevole sulmonese, Paola Pelino.  "Vengo direttamente dal dibattito in commissione giustizia"ha proseguito Scelli "Se chiude il tribunale di Sulmona devono chiudere l'80% dei tribunali Italiani se si parla di criteri come l'estensione del territorio il numero degli abitanti, i carichi di lavoro, la specificità territoriale del bacino di utenza e anche il punto di vista infrastrutturale. Non può non esistere un tribunale che ha una competenza che va da Alfedena Pescasseroli a Opi fino a Bussi al confine con Pescara con un bacino di utenza di circa 100 mila persone.Attualmente nella norma per ora c'e' un'unica voce quella della soppressione di 220 sezioni distaccate.I quattro tribunali provinciali non si toccano".  I prossimi passaggi per l'onorevole sono "recezione di ulteriori indicazioni dal consiglio dell'ordine e presidenza tribunale per far confluire i dati al Ministero. I requisiti richiesti dalla legge delega  il tribunale già li ha". Positiva, dunque, la riunione per il presidente Tedeschi  " ci conforta quanto ha detto Scelli" ha spiegato in riferimento al "lavoro che stiamo facendo di raccolta dati che dovrà portare a salvare il tribunale e ad ampliare la circoscrizione".
"Dopo  che stata approvata la delega al governo e che il provvedimento è passato anche alla commissione giustizia, abbiamo sicuramente le idee piu' chiare" ha aggiunto in conclusione."Ora consosciamo anche i criteri che dovranno essere alla base della revisione della geografia giudiziaria, sappiamo che abbiamo tutte le carte in regola affinchè il tribunale di Sulmona continui la sua attività, volevamo discutere delle cose da fare nell'immediato per dare concretezza a quei criteri cosi come sono stati individuati che secondo noi permetteranno al tribunale di Sulmona a continuare ad esistere".G.S.