PESCARA - Irretiva le sue pazienti, psicologicamente vulnerabili, per farsi consegnare denaro e oggetti di valore. E' con questa accusa che un falso medico, Antonino Cianci, 50 anni, esperto in trattamenti antalgici con il metodo dell'agopuntura, è stato arrestato dai carabinieri dei Nas di Pescara. L'uomo e' agli arresti domiciliari. Due le vittime accertate durante le indagini, che sono iniziate alla fine del 2009 e sono state coordinate dal capitano Marcello Sciarappa. Il finto medico, che millantava anche l' appartenenza ai "servizi segreti", sceglieva pazienti che attraversavano momenti di difficolta' psichica e/o psicologica. Una quarantenne, che aveva
problemi personali, avrebbe consegnato al sedicente medico, con cui aveva avviato un "percorso terapeutico" sul piano psicologico, gioielli per 90 mila euro con lo scopo di rivenderli, mentre un'altra quarantenne benestante e in stato emotivo particolarmente debole avrebbe consegnato all'uomo 250 mila euro. La prima vittima e' stata anche impiegata, senza essere pagata, in lavori domestici a favore di due persone che ora sono indagate in stato di liberta' per violenza privata. La donna, tra l'altro, non ha mai avuto i 90 mila euro corrispondenti al valore dei gioielli ma, dopo le insistenti richieste del marito, avrebbe ricevuto solo 20 mila euro. Cianci, dicono i carabinieri, "ricorreva a metodi oltremodo umilianti" e "circuiva" le vittime. A seguito delle indagini dei Nas la Procura della Repubblica di Pescara ha avanzato richiesta di arresto di Cianci al Gip e la misura cautelare e' stata eseguita ieri dai carabinieri del Nas che hanno perquisito le case dei tre indagati.
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