SULMONA – In merito alla problematica relativa
agli sfollati che hanno ricevuto avvisi di pagamento della tarsu, il sindaco di Sulmona, Fabio Federico
e l’assessore Alessandro Angelone in una nota chiariscono che “è stata approvata all’unanimità in
Consiglio Comunale, nel maggio 2011, la delibera di interpretazione autentica
dell’art.4, comma 2 del Regolamento relativo alla Tarsu che recita: “Sono
esclusi dalla tassa i locali e le aree che non possono produrre rifiuti o per
loro natura o per l'uso particolare cui stabilmente sono destinati o perché
risultino nel corso dell'anno in obiettive condizioni da non poter essere
utilizzati.”; Con la delibera citata il
Consiglio
Comunale ha interpretato l’articolo 4, comma 2 indicando come immobili non
assoggettabili alla tassa “…a mero titolo esemplificativo, gli edifici
danneggiati a causa di eventi quali sismi, incendi, inondazioni etc. ed
inagibili sia per una obiettiva situazione di fatto che in quanto colpiti da
provvedimenti cogenti quali ad es. ordinanze di sgombero, purché tali
situazioni siano confermate da idonea documentazione”. La delibera di fatto è
in perfetta linea con quanto sostenuto dal Sindaco nei suoi interventi pubblici
sin dai primi giorni e per di più ha efficacia retroattiva e pertanto
applicabile agli anni di imposta 2009 e 2010. Per
usufruire dell’esenzione i cittadini dovranno presentare all’ufficio tributi
l’apposito modulo di variazione,
corredato da idonea documentazione, evidenziando nella parte riservata alle
note: “IMMOBILE INAGIBILE CAUSA SISMA: Si richiede l’esclusione di cui all’art.
4 del regolamento TARSU cosi come autenticamente interpretato dal Consiglio
Comunale con deliberazione n. 38 del 13.05.2011.”Ciò detto, è possibile rassicurare i cittadini
che avessero ricevuto nel frattempo gli avvisi di pagamento, peraltro emessi
prima della citata delibera, che saranno sgravati dal pagamento e le somme
relative a tale operazione sono già previste nel bilancio corrente”.
Nessun commento:
Posta un commento