SULMONA- Saca, approvato
bilancio 2010 in
attivo. Previsti anche lavori nelle zone più critiche di Sulmona come via San Polo e via del
Cavallaro per i quali l’azienda che gestisce
il servizio idrico, ha stanziato 100 mila euro e il Comune 250 mila. Abbattuta bolletta energetica oltre 130 mila euro, ridotto il costo dei materiali e raddoppiati gli investimenti. Passo avanti, dunque, rispetto alla chiusura
in passivo dello scorso anno. “La situazione è positiva per quanto riguarda il dato strettamente economico” ha commentato
il presidente Domenico Petrella, questa mattina, insieme a Danilo Rossi, membro
del Cda, e all’assessore comunale Nicola Guerra,. Il presidente ha spiegato che rimangono una serie di
criticità.
Nell’ultimo anno a causa della crisi si è
verificato un incremento delle morosità, un problema che, secondo Petrella,
esiste per la situazione pesante che vive l’intera Valle Peligna “nonostante
gli sforzi di recupero che stiamo facendo con le squadre specializzate limita
la nostra capacità operativa”. C’è un forte
indebitamento pregresso, perché” continua il presidente “quest’anno abbiamo
abbattuto passività vere di 600 mila euro”. “Ci auguriamo come previsto nel
piano industriale di migliorare la performance già dal bilancio 2011. Avevamo
previsto circa 30 mila euro di attività, quest’anno siamo a 2 mila circa di
attività. Rimangono comunque tutte le criticità che stiamo vivendo”.
“Si fanno più lavori e i costi sono ridotti” ha detto
Petrella. All’indomani del risultato del referendum sull’acqua la saca si
ritiene favorita in virtù della convenzione sottoscritta con l’ato 3 Peligno –
Alto sangro dalla fine del 2007, quindi “è una continuità che avremo. Resta il
mancato inserimento dei privati che implicherà uno sforzo per mantenere livelli
di investimento, i soci dovranno porsi il problema del mancato inserimento dei
privati che implica investimento. Quanto alla situazione che si verifica in
seguito a piogge anomale che scatenano allagamenti, il presidente spiega che,
al momento, toccherà continuare a vivere questi disagi, in quanto ci vorrà
tempo per risolverli. Intanto proseguono gli interventi. “Stiamo lavorando in
sintonia perfetta con il Comune sanando le situazioni in città di maggiore
disagio” ha concluso il presidente Petrella. Oltre 56 mila le utenze servite
dalla Saca, i cui soci sono 19 Comuni, mentre in 21 paesi gestisce l’intero
servizio sulla base dell’affidamento ottenuto nel 2007 dall’ATO 3. 65
i dipendenti in forza all'azienda, di cui 27 impiegati e 37 operai.
Nessun commento:
Posta un commento