(nel video Luigi Di Bacco racconta come procede la sua protesta by night)
SULMONA – In barba a quanti ritenevano che fosse solo un gesto simbolico e che al calar della sera sarebbe sceso, sono passate quasi undici ore e Luigi Di Bacco è ancora sul tetto. Munito di sacco a pelo e scorte d’acqua il proprietario del bar del centro commerciale sulmonese trascorrerà la notte sulla sommità dell'edificio senza alcun segno di cedimento e senza alcuna intenzione di rinunciare alla protesta. Tenace e convinto di voler restare asserragliato sulla sommità dell’edificio “finchè la situazione non cambia”, attende la revoca del provvedimento di sfratto. A tenergli compagnia: un gruppetto di persone che ha legato striscioni di incoraggiamento ai cancelli esterni. Non si perde d’animo il signor Luigi, il quale, nonostante ammetta che sia stata una giornata dura, resiste e racconta di aver ricevuto molte manifestazioni di solidarietà.
“E’ venuto anche un prete” ha detto “ho sentito telefonicamente il sindaco, è arrivato l’assessore all’urbanistica Cirillo e mi è molto vicina la confesercenti”. A controllare la situazione i carabinieri di Sulmona. In sottofondo la musica di tamburi e chiarine del popolo della giostra cavalleresca impegnati nelle prove generali in un piazzale nei dintorni. G.S.
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