SULMONA- Nella convention ieri a Roma per l’ufficializzazione
del Terzo Polo, la delegazione Api di Sulmona (Filadelfio Manasseri, Roberta Di
Pietro, Giulio Mastrogiuseppe, Renato Bonifacio Gentile e Rosanna Sebastiani) ha
portato la situazione di isolamento del capoluogo peligno e dei paesi del circondario con annesse problematiche ed emergenze, proponendo un percorso
di rilancio.
Prima occasione buona per la nuova dirigenza locale per cominciare
a darsi da fare. La delegazione ha esposto all’assemblea e ai
leader nazionali di partito quella che ritiene sia “la grave situazione
politica, economica e sociale del comprensorio sulmonese, che sta vivendo
momenti drammatici dovuti principalmente all’isolamento del capoluogo peligno
il quale” precisano gli esponenti di alleanza per l’Italia
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Roberta Di Pietro |
“nonostante
l’affinità politica dell’amministrazione comunale con i livelli provinciali,
regionali e nazionali non è stato finora in grado di attivare alcuna iniziativa
per rispondere al grave disagio sopportato dalla popolazione locale in numerosi
ambiti, dalla disoccupazione, al’impoverimento dei servizi sanitari, alle
conseguenze del terremoto. Non esiste al momento alcuna iniziativa politica di
ampio respiro per dare risposta alle attese di una popolazione stremata. Alleanza Per l’Italia si propone quindi, con i
suoi esponenti cittadini e con il sostegno delle leadership regionale e
nazionale, di individuare un percorso di rilancio da discutere in primis con i
partner del costituendo Terzo Polo, sulla base di un processo di partecipazione
democratica allargata ai cittadini e ai portatori d’interesse del territorio
peligno, per farne strumento di operativo reale. E’ questo il primo atto”
conclude Api sulmonese “di una nuova dirigenza locale che intende contribuire a
interrompere una congiuntura negativa
e fare in modo che
le problematiche del centro Abruzzo diventino una priorità ed un impegno condiviso dei vertici nazionali del Terzo Pol
o. Red
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