Un esemplare di cervo femmina e' stato aggredito da un branco di cani rinselvatichiti e costretto a lanciarsi nelle gelide acque del lago di Barrea, dove e' morto affogato e a causa dei morsi. Il recupero dell'animale e' stato effettuato dalle guardie del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, che hanno dovuto impiegare una barca prestata loro da un operatore commerciale del posto. Tutta l'operazione, vista l'inusualita, e' stata seguita da molte persone sia di Civitella Alfedena che di Barrea, testimoni anche dell'avvenuta aggressione da parte dei cani.
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martedì 8 febbraio 2011
BARREA: CERVO AGGREDITO DA CANI AFFOGA NEL LAGO
Un esemplare di cervo femmina e' stato aggredito da un branco di cani rinselvatichiti e costretto a lanciarsi nelle gelide acque del lago di Barrea, dove e' morto affogato e a causa dei morsi. Il recupero dell'animale e' stato effettuato dalle guardie del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, che hanno dovuto impiegare una barca prestata loro da un operatore commerciale del posto. Tutta l'operazione, vista l'inusualita, e' stata seguita da molte persone sia di Civitella Alfedena che di Barrea, testimoni anche dell'avvenuta aggressione da parte dei cani.
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1 commento:
Mi dispiace dissentire da questa informativa e, a Tal proposito, vorrei fare alcune precisazioni.
L'animale domenica alle 10.30 ( quando sono state chiamate al 1515 le Guardie Forestali ) era vivo e semplicemente ferito ala zampa posteriore sinistra ( se volete possiamo inviarvi le foto dell'animale ferito).
Dopo circa due ore, dalla telefonata al 1515, si sono presentate le guardie del PNALM presso la riva del Lago, dove si trovava l'animale, in localita Convento.
Le stesse, nonostante avvisate precedentemente che l'animale fosse ferito, si sono presentate senza un opportuno veterinario e per di piu' dopo soli 10 minuti di osservazione della cerva ferita, si sono rimessi in macchina e sono andati.
A questo punto la cerva, ferita e dolorante a bordo del lago e' stata di nuovo in balia dei cani che precedentemente l'avevano attaccata e presa a morsi e che grazie anche all'intervento di due giovani di Barrea si erano temporaneamente allontanati.
A fronte di quanto esposto chiedo a voi tutti di riflettere su quanto e' avvenuto, sulle inadempienze verificatesi e sulla inopportunita' di descrivere solo l'esito finale di tale assurda vicenda.
Cordialmente,
Un paio di veri amanti della montagna.
FM
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