
Il sindaco di Tocco da Casauria (Pescara), Riziero Zaccagnini (Rifondazione comunista), che ha rassegnato le dimissioni, lancia un segnale distensivo ai tre consiglieri che da qualche tempo si sono allontanati dal resto della maggioranza e dice di voler "andare avanti" e di sperare "nel rientro" dei tre, che sono Fausto Eustachio Bruno, Luca Gertoli e Eriberto Di Loreto. A parlare delle vicende del Comune e' stato oggi proprio il sindaco dimissionario, affiancato dagli assessori Vittorio Tarquinio (indipendente) e Antonio Greco (Pdl). "Da un po' di tempo - ha spiegato Zaccagnini - c'era una certa agitazione e ho notato dei comportamenti che sembravano lesivi della maggioranza, come delle delibere di giunta approvate in mia assenza. Ho promosso una riunione di maggioranza ma tre amministratori non si sono presentati, per cui abbiamo inviato loro il documento di sottoscrizione della fiducia, senza esito". Da cio' e' derivata la decisione di presentare le dimissioni ma Zaccagnini respinge le accuse che gli sono state lanciate circa la sua "presunta volonta' dittatoriale" e ritiene di aver agito nel migliore dei modi battendosi contro alcune scelte assunte all'interno della Comunita' Montana e nella gestione dell'acqua.
Nessun commento:
Posta un commento