
CONTRIBUTI PER I COMUNI E ASSOCIAZIONI CHE ADOTTANO INIZIATIVE A FAVORE DEI CITTADINI RESIDENTI NELLE ZONE MONTANE
"Mettere a fuoco tutti gli elementi conoscitivi che consentano di capire quali strumenti potranno essere adottati per favorire il riordino degli enti locali e l'associazionismo dei comuni, all'indomani della riforma delle comunita' montane". E' quanto ha affermato l'assessore agli enti locali, Carlo Masci, che ha aperto, stamattina, all'Aquila, i lavori del workshop "Ripensiamo la montagna, dal riordino delle comunita' montane alla programmazione dei tempi di conciliazione nei comuni montani".Secondo l'assessore regionale, bisogna ripensare il rapporto tra gli enti locali e i territori montani per capire quali potranno essere gli strumenti atti ad eliminare il disagio e lo svantaggio che c'e' tra le collettivita' che risiedono nelle zone interne e quelle che vivono sulla costa dove "maggiore e' l'insediamento lavorativo". "Per colmare questo gap abbiamo previsto un 'piano dei tempi e degli orari' che scaturisce dalla legge sulla montagna che prevede anche un sostegno finanziario in favore dei comuni".Masci ha dato notizia che per i comuni, o loro associazioni, che adotteranno iniziative a vantaggio dei cittadini residenti nelle zone montane, sono previsti contributi finanziari.
"Mettere a fuoco tutti gli elementi conoscitivi che consentano di capire quali strumenti potranno essere adottati per favorire il riordino degli enti locali e l'associazionismo dei comuni, all'indomani della riforma delle comunita' montane". E' quanto ha affermato l'assessore agli enti locali, Carlo Masci, che ha aperto, stamattina, all'Aquila, i lavori del workshop "Ripensiamo la montagna, dal riordino delle comunita' montane alla programmazione dei tempi di conciliazione nei comuni montani".Secondo l'assessore regionale, bisogna ripensare il rapporto tra gli enti locali e i territori montani per capire quali potranno essere gli strumenti atti ad eliminare il disagio e lo svantaggio che c'e' tra le collettivita' che risiedono nelle zone interne e quelle che vivono sulla costa dove "maggiore e' l'insediamento lavorativo". "Per colmare questo gap abbiamo previsto un 'piano dei tempi e degli orari' che scaturisce dalla legge sulla montagna che prevede anche un sostegno finanziario in favore dei comuni".Masci ha dato notizia che per i comuni, o loro associazioni, che adotteranno iniziative a vantaggio dei cittadini residenti nelle zone montane, sono previsti contributi finanziari.
Nessun commento:
Posta un commento