ASSOCIAZIONE ORSO BERNARDO FESTEGGIA 10 ANNI
Ieri sera a S. Sebastiano dei Marsi, frazione del comune di Bisegna, nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, e' stata spenta la 10/ma candelina per l'anniversario dell'associazione "Amici dell'orso Bernardo", gruppo di appassionati il cui obiettivo e' quello di risarcire i piccoli allevatori che subiscono predazioni a opera dell'orso marsicano. Proprio a simboleggiare le incursioni dell'invadente animale, il ballo della tradizionale "pupazza", in occasione della festa patronale di S. Bernardo, con due statue in cartapesta ha visto rappresentata la pantomima di quello che sempre piu' spesso accade in paese: un orso con la gallina in bocca e una nonnina disperata che lo osserva senza poter fare nulla. L'associazione "Amici dell'orso Bernardo", nata nel 2000, rivesti' un ruolo fondamentale per sensibilizzare l'opinione pubblica sui tragici fatti accaduti tra settembre e ottobre del 2007, quando tre orsi furono trovati morti al confine tra Bisegna, Gioia dei Marsi e Pescasseroli. Uno dei tre splendidi animali era l'orso Bernardo, dal quale la stessa associazione prese il nome. A distanza di tre anni ancora non si conoscono le cause precise che ne hanno provocato la morte.
Ieri sera a S. Sebastiano dei Marsi, frazione del comune di Bisegna, nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, e' stata spenta la 10/ma candelina per l'anniversario dell'associazione "Amici dell'orso Bernardo", gruppo di appassionati il cui obiettivo e' quello di risarcire i piccoli allevatori che subiscono predazioni a opera dell'orso marsicano. Proprio a simboleggiare le incursioni dell'invadente animale, il ballo della tradizionale "pupazza", in occasione della festa patronale di S. Bernardo, con due statue in cartapesta ha visto rappresentata la pantomima di quello che sempre piu' spesso accade in paese: un orso con la gallina in bocca e una nonnina disperata che lo osserva senza poter fare nulla. L'associazione "Amici dell'orso Bernardo", nata nel 2000, rivesti' un ruolo fondamentale per sensibilizzare l'opinione pubblica sui tragici fatti accaduti tra settembre e ottobre del 2007, quando tre orsi furono trovati morti al confine tra Bisegna, Gioia dei Marsi e Pescasseroli. Uno dei tre splendidi animali era l'orso Bernardo, dal quale la stessa associazione prese il nome. A distanza di tre anni ancora non si conoscono le cause precise che ne hanno provocato la morte.
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