
(ASCA) - Roma, 4 mar - L'Ente Parco di Pescasseroli ha avviato, nei giorni scorsi - con la collaborazione del Professor Luigi Piccioni dell'Universita' della Calabria e del Dottor Gianni Venditti dell'Archivio Segreto Vaticano - una importante operazione di recupero e di valorizzazione del proprio archivio storico (1910-1969). Si tratta probabilmente della prima operazione di questo genere in Italia.
L'archivio, rimasto trascurato per moltissimo tempo, conserva la quasi totalita' della documentazione amministrativa dell'Ente a partire dal momento della sua fondazione, come istituzione privata, nel settembre 1922 e diversi documenti del periodo di gestazione della riserva naturale, proposta per la prima volta nel 1907 dal Professor Alessandro Chigi, eminente studioso e presidente della Associazione ''Pro Montibus et Sylvis.
''L'archivio del Parco, soprattutto quello storico - tiene a sottolineare il Presidente Giuseppe Rossi - non e' solo importante per la storia dell'Ente, ma e' anche di eccezionale rilevanza per la storia dell'Alta Val di Sangro e delle aree contigue delle tre regioni e per la storia della protezione della natura in Italia.
Il parco abruzzese, infatti, non e' stato solo - insieme al Gran Paradiso - la prima riserva naturale italiana ma e' stato anche - a partire dai primi anni '50 - luogo di conflitti e di sperimentazioni cruciali per le politiche di protezione della natura in Italia e per lo sviluppo dell'associazionismo ambientalista nazionale''.
Ampia testimonianza di queste dialettiche culturali e politiche e' conservata anche nella ricchissima collezione di ritagli di stampa, gia' ordinata e digitalizzata, con migliaia di pezzi dai primi anni '20.
Il progetto prevede, nell'immediato, il riordino e l'inventariazione del materiale documentario e la predisposizione dell'accesso agli studiosi,e la realizzazione di un portale appositamente dedicato, analogo a quello della sezione storica del National Park Service statunitense oltre a un Centro di Visita tematico in uno dei paesi del Parco, probabilmente a Barrea, se si concretizza l'idea di un centro dedicato ai parchi italiani.
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