
REGALI: ADOC, RICICLATO IL 15% REGALI, MOLTI I VINI E PANETTONI
6 gen. - Secondo l'osservatorio dell'Adoc, raddoppiano rispetto allo scorso anno i regali riciclati, che sono ormai quasi il 15% dei regali complessivamente ricevuti, ovvero un regalo su sei, e raddoppiano anche quelli messi in vendita su E-Bay. Crescono del 20% anche i baratti: un doppione (o un regalo non gradito) in cambio di quello di un amico, di un parente, di un compagno di scuola o di lavoro. Vale su tutto. Sciarpe guanti e cappellini, ma anche panettoni torroni e marmellate. Si riciclano dvd, cd e giochi elettronici. Mp3 e telefonini. Si riciclano cravatte e maglioni, vini spumanti e liquori non graditi. Profumi, spille e collanine. Negli Usa da anni vi sono siti che si occupano di riciclare regali, e sono molto frequentati in questo periodo, ma anche da noi, colpa anche della crisi, la crescita del riciclo e' esponenziale. La befana e' un momento importante del riciclo, rappresenta il 70% dei ricicli totali, ma i compleanni e altre feste nel corso dell'anno sono altre tappe di questa gara italica. "La crisi incide - dichiara il Presidente dell'Adoc Carlo Pileri - perche' diminuendo la capacita di spesa delle famiglie anche la qualita e la fantasia nello scegliere i regali ne risentono. Per cui la voglia di riciclare cresce sia per liberarsi di regali poco graditi ma anche per risparmiare la spesa di un regalo da fare o addirittura per guadagnarci vendendo su E-Bay, nei siti di scambio o nei mercatini regali doppi o non utili." Anche la carta, i nastri, le coccarde e le confezioni da regalo vengono riciclate, e rappresentano un buon 18% della carta usata e delle confezioni regalate. "In fondo - conclude Pileri - la pratica del riciclo, se non cade nel cattivo gusto, puo' essere un sistema giusto per evitare gli sprechi, e un buon cesto alimentare riciclato, puo' tante volte far felici persone che non se lo potrebbero permettere".
6 gen. - Secondo l'osservatorio dell'Adoc, raddoppiano rispetto allo scorso anno i regali riciclati, che sono ormai quasi il 15% dei regali complessivamente ricevuti, ovvero un regalo su sei, e raddoppiano anche quelli messi in vendita su E-Bay. Crescono del 20% anche i baratti: un doppione (o un regalo non gradito) in cambio di quello di un amico, di un parente, di un compagno di scuola o di lavoro. Vale su tutto. Sciarpe guanti e cappellini, ma anche panettoni torroni e marmellate. Si riciclano dvd, cd e giochi elettronici. Mp3 e telefonini. Si riciclano cravatte e maglioni, vini spumanti e liquori non graditi. Profumi, spille e collanine. Negli Usa da anni vi sono siti che si occupano di riciclare regali, e sono molto frequentati in questo periodo, ma anche da noi, colpa anche della crisi, la crescita del riciclo e' esponenziale. La befana e' un momento importante del riciclo, rappresenta il 70% dei ricicli totali, ma i compleanni e altre feste nel corso dell'anno sono altre tappe di questa gara italica. "La crisi incide - dichiara il Presidente dell'Adoc Carlo Pileri - perche' diminuendo la capacita di spesa delle famiglie anche la qualita e la fantasia nello scegliere i regali ne risentono. Per cui la voglia di riciclare cresce sia per liberarsi di regali poco graditi ma anche per risparmiare la spesa di un regalo da fare o addirittura per guadagnarci vendendo su E-Bay, nei siti di scambio o nei mercatini regali doppi o non utili." Anche la carta, i nastri, le coccarde e le confezioni da regalo vengono riciclate, e rappresentano un buon 18% della carta usata e delle confezioni regalate. "In fondo - conclude Pileri - la pratica del riciclo, se non cade nel cattivo gusto, puo' essere un sistema giusto per evitare gli sprechi, e un buon cesto alimentare riciclato, puo' tante volte far felici persone che non se lo potrebbero permettere".
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