
CARCERE SULMONA: NANNARONE, STRAVAGANTE PROPOSTA ON. PELINO
- Sulmona , 29 gen. - "E' davvero stravagante la proposta dell'onorevole Pelino, che pensa di risolvere il sovraffollamento del carcere di Sulmona, facendo coltivare i campi ai detenuti". Lo dice l'assessore provinciale Teresa Nannarone che aggiunge: "Un'idea davvero bizzarra, che testimonia la scarsa conoscenza della questione da parte dell'onorevole, che tra l'altro non mi risulta si sia mai occupata del penitenziario peligno, ne' ha mai avuto la sensibilita' di far visita ai detenuti o al personale impiegato. A differenza della Provincia, che oltre ad investire risorse proprie nel penitenziario, si e' sempre occupata sia delle condizioni di vita degli internati, sia delle condizioni di lavoro degli agenti. Recentemente - ricorda l'assessore - abbiamo anche sollecitato il Ministro Alfano ad adottare misure concrete per il potenziamento del personale. Il numero degli internati nella casa lavoro del carcere di Sulmona, che tra l'altro e' divenuta la piu' grande d'Italia, va notevolmente ridotto per consentire condizioni piu' dignitose di vita e anche per risolvere il problema sanitario all'interno del carcere, di cui la Regione Abruzzo, non si e' mai interessata. La proposta dell'on Giovanni Lolli va esattamente in questa direzione. L'on Pelino ha invece dato prova ancora una volta del suo approccio superficiale ai problemi".
- Sulmona , 29 gen. - "E' davvero stravagante la proposta dell'onorevole Pelino, che pensa di risolvere il sovraffollamento del carcere di Sulmona, facendo coltivare i campi ai detenuti". Lo dice l'assessore provinciale Teresa Nannarone che aggiunge: "Un'idea davvero bizzarra, che testimonia la scarsa conoscenza della questione da parte dell'onorevole, che tra l'altro non mi risulta si sia mai occupata del penitenziario peligno, ne' ha mai avuto la sensibilita' di far visita ai detenuti o al personale impiegato. A differenza della Provincia, che oltre ad investire risorse proprie nel penitenziario, si e' sempre occupata sia delle condizioni di vita degli internati, sia delle condizioni di lavoro degli agenti. Recentemente - ricorda l'assessore - abbiamo anche sollecitato il Ministro Alfano ad adottare misure concrete per il potenziamento del personale. Il numero degli internati nella casa lavoro del carcere di Sulmona, che tra l'altro e' divenuta la piu' grande d'Italia, va notevolmente ridotto per consentire condizioni piu' dignitose di vita e anche per risolvere il problema sanitario all'interno del carcere, di cui la Regione Abruzzo, non si e' mai interessata. La proposta dell'on Giovanni Lolli va esattamente in questa direzione. L'on Pelino ha invece dato prova ancora una volta del suo approccio superficiale ai problemi".
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