È ancora più paradossale ascoltare il Presidente Marsilio parlare di “eccellenza” della sanità abruzzese. Forse si riferisce a un'altra regione o vive su un altro pianeta. La realtà che vivono ogni giorno medici, operatori sanitari e cittadini è fatta di reparti svuotati, turni massacranti, servizi tagliati e prestazioni che saltano.
E mentre la qualità dei servizi precipita, la Regione Abruzzo decide di aumentare le tasse ai cittadini per coprire il disavanzo della sanità pubblica. Un disavanzo che, evidentemente, non ha prodotto alcun miglioramento, ma solo ulteriori disagi.
Chiediamo immediatamente il ripristino dell’attività ordinaria del reparto di Ortopedia a Vasto, con l’assegnazione urgente di un numero congruo di medici. Non si può continuare a giocare sulla pelle della gente, né tollerare questo progressivo smantellamento degli ospedali periferici.
È il momento della verità: o si cambia rotta, o il sistema sanitario abruzzese è destinato al fallimento.
Chiediamo come Abruzzo Insieme il ripristino immediato del reparto di Ortopedia a Vasto, con personale medico adeguato e servizi pienamente operativi.
I cittadini hanno diritto a cure dignitose e a un sistema sanitario che funzioni. Basta tagli e promesse: servono scelte concrete e immediate. La salute non può più aspettare".
Consiglieri Regionali Giovanni Cavallari e Vincenzo Menna "Abruzzo Insieme"
Nessun commento:
Posta un commento