ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Evacuato l'hotel Barberini per esalazioni tossiche provenienti dalla Spa. Otto gli intossicati- Mosca, "eliminati quasi mezzo milione di soldati ucraini"- Mattarella al Papa, semi fecondi di pace i Suoi appelli - Milan battuto 2-1, l'Inter è campione d'Italia e conquista la seconda stella nel derby - La Basilicata al centrodestra, bis per Vito Bardi. Flop del campo largo-

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA A14: apre al traffico la nuova galleria Colle Marino - Patente B, in Abruzzo 4 bocciati su 10 alla teoria nel 2023 - Uccise per una bevuta negata, confermato l'ergastolo a 31enne- Disabile si lancia con il paracadute, l'impresa di un 52enne -

Sport News

# SPORT # Risultati calcio a 5 SULMONA FUTSAL, SCONFITTA DI MISURA A TERZIGNO (4 - 3): SABATO IL RITORNO

IN PRIMO PIANO

"CONTROLLI E PERLUSTRAZIONI DEI CARABINIERI TUTELA FORESTALE E PARCHI NELLE ZONE ABITATE DOVE SONO STATI AVVISTATI DEI LUPI"

L'AQUILA - " A seguito dell’avvistamento di due lupi, avvenuto nel pomeriggio di domenica 21 aprile scorso, presso il centro abitat...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

venerdì 22 luglio 2022

AVEZZANO: DONNA DISABILE ATTENDE 12 ORE IN PRONTO SOCCORSO UNA TRASFUSIONE. FEDELE “INACCETTABILE. IN SERVIZIO C’ERA UN SOLO MEDICO. ORA L’ASSESSORE DEVE RISPONDERE AI CITTADINI”

AVEZZANO -  “Una donna disabile di 35 anni è rimasta per ben 12 ore nel pronto soccorso di Avezzano per effettuare una trasfusione. La donna è stata accompagna dagli anziani genitori nel punto di emergenza sotto consiglio del medico curante a causa di un valore troppo basso di emoglobina, riscontrato a seguito delle analisi di controllo effettuate la mattina stessa. A quanto pare la trasfusione aveva carattere di urgenza proprio per i problemi di salute della donna. Ma ieri in servizio nel Pronto soccorso c’era un solo medico, poco personale e numerosi casi in codice rosso. Ricevere telefonate come questa, in cui una mamma mi racconta il calvario subito dalla figlia, è inaccettabile nel 2022 e in un Paese come il nostro. Sono anni che denuncio la mancanza di personale nell'Ospedale e sono anni che puntualmente l’Assessore alla Sanità non proferisce parola su una situazione che ormai è diventata fuori da ogni logica. Ho presentato più di un’interpellanza per chiedere conto di queste carenze, l’ultima in ordine di tempo proprio sul pronto soccorso, ma nessuno muove un dito. Ora basta!” ad affermarlo è il consigliere Giorgio Fedele che questa mattina ha ricevuto la chiamata di denuncia della mamma della donna “i cittadini non possono scontare la pessima gestione che si sta facendo del servizio sanitario pubblico. Una donna con problemi di salute e affetta da disabilità, tanto che deve essere accudita giorno e notte dai genitori, non può attendere dalle 15 alle 21 e 30 una trasfusione per poi arrivare a uscire dal pronto soccorso quasi all’alba. E d’altro canto non è corretto mettere medici, infermieri e OSS nella condizione di non poter gestire i numerosi codice rosso che arrivano e le urgenze come questa, senza poter contare su un numero adeguato di colleghi. Tocca all’Assessore Verì intervenire è lei che ha la delega alla sanità e quindi il controllo e la direzione delle Asl. Ma sembra che si rimanga immobili a guardare un intero territorio cadere a picco, fermo restando poi fare grandi annunci e proclami su una fantomatica riorganizzazione della gestione delle emergenze. Forse l’Assessore non ha occhi per guardare il paese reale in cui vive. Ma nella Regione che lei guida una donna disabile attende 12 ore per una trasfusione, il resto sono solo chiacchiere.  Dotare il Pronto Soccorso di  poco personale e quello che c’è costringerlo a lavorare in sovraccarico e senza il necessario riposo, è uno schiaffo in faccia a tutto il territorio. In Consiglio regionale mi aspetto risposte e soluzioni percorribili. Non saranno più tollerati ritardi. Questa Giunta non può continuare a nascondersi dietro all’immobilismo" conclude.

Nessun commento: