SULMONA - "
La storia dell’agente di polizia penitenziaria Antonio Genovese, in organico al supercarcere di Sulmona, è il simbolo di quanto possa essere grande il cuore di una persona che interpreta la vita come servizio. Per questo voglio ringraziarlo pubblicamente.Il lavoro del servitore dello Stato Antonio Genovese è duro e delicato. Il carcere di massima sicurezza dove presta servizio ha necessitato più volte di attenzioni da parte delle istituzioni per episodi che hanno riguardato la sicurezza stessa degli agenti. Io stessa me ne sono occupata personalmente. Per questo, qualche giorno di ferie sarebbe stato più che meritato. Antonio ne ha presi quattro e li ha spesi tutti in solidarietà, ricevendo i complimenti della stessa Ministra Cartabia perché quei giorni di ferie li ha usati per portare tre donne e due bambini lontano dalle bombe che stanno martoriando l’Ucraina.
Così ha reso onore a tutto il corpo della Polizia penitenziaria.Nelle ultime settimane la macchina della solidarietà si è mossa in maniera veloce e potente, soprattutto in provincia dell’Aquila. Gli abruzzesi stanno dimostrando a tutti i livelli e in ogni occasione di non saper restare indifferenti di fronte al dolore che questa guerra sta provocando. Ogni genere di aiuto si sta muovendo verso l’Ucraina e sui territori si sta organizzando una splendida accoglienza per i rifugiati.Insieme all’Agente Antonio Genovese del supercarcere di Sulmona, voglio ringraziare Amministrazioni, Associazioni e semplici cittadini che stanno dimostrando concretamente quanto si può essere capaci di umanità e solidarietà. Grazie di cuore a tutte e tutti".
Sen.Gabriella Di Girolamo
Capogruppo M5S Comm. VIII
LL.PP. Trasporti e Comunicazioni
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