SBIC "CI VORREBBE UN ASSESSORE REGIONALE"

SULMONA - "In campagna elettorale è facile dichiarare che Sulmona deve tornare ad essere capofila della Valle Peligna e, forse, anche di un comprensorio più ampio. Ci sembra però che la nuova amministrazione Casini, ad ora, non abbia fatto dichiarazioni o intrapreso azioni in merito. Dopo due settimane dall’incontro dei sindaci interessati dal nuovo tracciato dell’A25 proposto dalla Toto S.p.a., organizzato dal Presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio De Crescentiis, nel quale non si è  potuta esaminare neanche uno straccio di carta fornita dalla Regione,
la nostra nuova-vecchia amministrazione  comunale (quella collegata in modo diretto all’Assessore regionale alle Aree Interne) non ha né ricevuto né richiesto (e sicuramente non informato i cittadini)   gli atti necessari per poter serenamente valutare il progetto"si legge nella nota giunta in redazione."Sale così, inevitabilmente, la rabbia. Si insinua, anche contro voglia, il sospetto. Si crea, spontaneamente, la “città contro”. Contro cosa? Non lo sappiamo, non ci è dato sapere.L’A25 è una infrastruttura esistente, e non sappiamo perché deve essere dismessa a favore di un’altra autostrada dispendiosa e impattante.
Le nostre comunità  hanno pianificato le proprie esistenze in ragione dell’esistenza dei caselli, dei raccordi e di un eventuale sviluppo economico non sapranno perché dovranno essere costretti a cambiare e, in alcuni casi, perdere i propri investimenti.
Anche quelli favorevoli all'opera chiedono di sapere quali terreni verranno espropriati, quali panorami e quali paesaggi non saranno più quelli di sempre, quali sono i famosi 10mila posti di lavoro che dovrebbero crearsi...
A molti resterà misterioso, sicuramente, il motivo del continuo affidamento “fiducioso” da parte della Regione ad imprenditori che dovrebbero risultare custodi delle strutture pubbliche e che invece risultano  essere soltanto degli approfittatori dal tornaconto facile a scapito del territorio.
SBiC, Sulmona Bene in Comune, come forza di minoranza presente nel Consiglio Comunale di Sulmona ha iniziato la propria campagna elettorale dichiarando la propria contrarietà all’opera, che all’epoca era progettata sul più importante bacino idrico del centro Italia, dichiarando che la prima delibera assunta in Consiglio comunale  sarebbe stata uguale a quella dei tanti sindaci contrari all'opera.
Alla vigilia del primo Consiglio comunale di questa nuova amministrazione non ci possiamo permettere neanche di “consigliare” alla Sindaca eletta di adottare una delibera simile, perché non abbiamo, come nessun altro, la pur minima idea di come sarà quest'opera. Ma la Regione sa, perché ha sicuramente formulato un progetto, presentato in commissione e al Ministero per le Infrastrutture.
Ma per farselo dare, per poterlo esaminare,  bisognerebbe conoscere qualche persona importante, magari un Assessore Regionale, magari proprio con la delega alle Aree Interne".



SBiC