RIVISONDOLI - A Rivisondoli nascerà il campo di atletica leggera più alto d’Italia a 1.320 metri sul livello del mare. Il progetto rientra nell’ambito della costruzione del centro polisportivo che sorgerà nell’area Piè Lucente del presepe vivente, nei pressi dello stadio ai piedi del paese. La realizzazione dell’opera rientra nel secondo dei tre lotti di intervento la cui ultimazione è prevista entro il 2016. “Puntiamo molto sul turismo estivo – afferma il sindaco Roberto Ciampaglia – grazie anche agli interventi massicci che l’amministrazione ha voluto progettare per il centro sportivo.
Ormai in estate si lavora sempre meno e la richiesta turistica è diminuita. Per queste ragioni il Comune di Rivisondoli ha incentivato tutto su sport, arte, cultura e spettacolo. La peculiarità del centro sportivo sarà rappresentata dalla pista di atletica leggera più alta d’Italia. Abbiamo già raggiunto l’accordo con la Fidal in modo tale da portare, per la stagione 2016, un numero notevole di atleti a visitare i nostri bellissimi posti”. I lavori per la costruzione della pista di atletica si trovano nella fase di appalto mentre sono già partiti quelli del primo lotto che prevedono un nuovo campo di calcio. Con il terzo lotto si andranno invece a realizzare campi da tennis ed un palazzetto dello sport. L’obiettivo è quello di rendere il centro montano dell’Alto Sangro, già metà rinomata per lo sci, attrattivo nella stagione estiva dal punto di vista sportivo. Il sindaco Ciampaglia è fortemente impegnato con la sua giunta nel rilancio del Comune e del territorio con azioni di sviluppo e promozione che nel frattempo stanno ottenendo significativi risultati per quanto riguarda il settore artistico. Di rilievo il cartellone Rivisondolevolmente che con i concerti live gratuiti di Caparezza, Marco Masini, Povia ed i Collage insieme a diversi spettacoli e feste hanno contribuito ad animare l’estate a Rivisondoli che sta proseguendo con successo. Spazio anche alle arti figurative con l’inaugurazione della Pinacoteca della Natività per ammirare, attraverso le opere d’arte, il celebre evento del presepe vivente. “Essendo l’offerta turistica variegata – conclude il primo cittadino – è necessario l’impegno di tutto l’Alto Sangro ma anche della Valle Peligna per rispondere alle esigenze ed alle peculiarità del territorio”.
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