SULMONA - In merito alla sicurezza nelle scuole la Provincia dell'Aquila risulta virtuosa nella spesa, come si evince da un articolo de Il Sole 24 Ore, in cui si fa il punto della situazione sui fondi stanziati dal Cipe per mettere in sicurezza le scuole italiane. Dai dati rilevati emerge che il Cipe negli ultimi due anni ha
stanziato 1,188.000 miliardo di euro e ne sono stati spesi solo 73 milioni in tutta Italia. È qui che si inserisce il dato virtuoso relativo alla Provincia dell’Aquila. “Infatti - comunica il Presidente Antonio Del Corvo in una nota – sui complessivi 73 milioni impiegati in tutta la nazione per la messa in sicurezza delle scuole, 55 milioni sono quelli spesi dalla Provincia
dell’Aquila. Un risultato inconfutabile del grande lavoro che questo Ente ha messo in campo da quando ha iniziato l’opera di risanare le condizioni strutturali degli istituti scolastici superiori del territorio della provincia. Interventi di grande importanza e assoluta necessità perché tutelano e mettono in sicurezza gli studenti, in un luogo dove si svolge gran parte della loro vita. Confrontarsi con i dirigenti scolastici, con i rappresentanti degli studenti e dei genitori, interfacciarsi continuamente con i tecnici e le ditte, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori, affrontare ogni tipo di situazione che si crea nel corso d’opera, richiede la massima attenzione ed impegno, ma se in gioco c’è la tranquillità delle famiglie e la sicurezza dei ragazzi che frequentano le nostre scuole, è giusto e doveroso esserci e farlo al meglio.stanziato 1,188.000 miliardo di euro e ne sono stati spesi solo 73 milioni in tutta Italia. È qui che si inserisce il dato virtuoso relativo alla Provincia dell’Aquila. “Infatti - comunica il Presidente Antonio Del Corvo in una nota – sui complessivi 73 milioni impiegati in tutta la nazione per la messa in sicurezza delle scuole, 55 milioni sono quelli spesi dalla Provincia
Per questo, - conclude Del Corvo – è necessario che i lavori procedano celermente, così colgo l’occasione per invitare il Ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo e il Ministro per la coesione territoriale, Fabrizio Barca ad accelerare il processo di accreditamento delle somme, che potrebbero, di conseguenza, portare a raggiungere la fase di ultimazione dei lavori”.