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venerdì 24 febbraio 2012

SCAMBIATE NELLA CULLA PER POCHI GIORNI, DOPO 46 ANNI SI INCONTRERANNO A SULMONA


SECINARO – Si incontreranno domenica a Sulmona due donne dopo 46 anni da quel 7 settembre 1965 quando furono scambiate nella culla al San Giovanni di Roma. Per cinque giorni l’una visse la vita dell’altra. Antonella era Maria Dolores e Maria Dolores era Antonella. A raccontare la storia di Maria Dolores, naturopata, residente a Secinaro con i suoi due figli e di  Antonella Chiodi che abita a Campetella, a tre chilometri da Guidonia, è oggi Il Messaggero di Roma. Nessuno in quel giorno fatale si era accorto dell'errore che per un po' ha confuso i loro  destini. “Scambio di culle, ma anche di nomi, mamme, papà e vestitini.Elvira allattava una figlia non sua mentre nella stanza accanto Flavia cercava di attaccare al seno una neonata che non aveva partorito e piangeva rifiutando il capezzolo
. 'Ma qui c'è un errore', protestava mamma Flavia sul letto del reparto maternità dell'ospedale San Giovanni.  'Questa non è la mia bambina. L'ho vista in sala parto non aveva alcun segno sulla testa'. Non le davano ascolto". Continua l’articolo spiegando che se "non fosse stato per un bagnetto poco prima delle dimissioni e per un cerotto accartocciato sul comodino con 
un cognome diverso, Maria Dolores La Rocca si sarebbe oggi chiamata Antonella 
Chiodi e viceversa. E' finita bene, con le bambine tornate tra le bracciadella mamma giusta, una stretta di mano e le foto sorridenti sui giornali dell'epoca”. A scoprire l’esistenza di Antonella è stata la ricerca senza sosta di Maria Dolores attraverso Facebook, in cui scriveva a tutte le “Antonella Chiodi” chiedendo loro la data di nascita, finchè un giorno è arrivata la risposta che tanto aspettava: “sono io quella bambina”.  Piazza Garibaldi dopodomani farà da cornice all’abbraccio tra due “sorelle” speciali.