ROSETO -
"Durante la loro permanenza i giovani hanno svolto attività di ricerca scientifica, realizzato video, interviste e materiali multilingue di comunicazione e promozione della Riserva, documentando anche il borgo di Montepagano, gli antichi sentieri, la fonte d'Accolle, i crinali del Borsacchio fino a Colle Magnone. Hanno inoltre creato mappe interattive dedicate a cittadini e turisti, per favorire una fruizione più consapevole e diffusa dell'area protetta.
Accanto all'aspetto formativo e culturale, i ragazzi hanno partecipato concretamente al lavoro di tutela della Riserva, collaborando con i volontari delle Guide del Borsacchio per riparare i danni del vandalismo che, nella scorsa primavera-estate, ha quasi distrutto la zona delimitata e autorizzata dal Comune nel 2020 per ricreare spazi naturali protetti. Grazie alla donazione di 80 nuovi pali da parte del Comune e al sostegno dei cittadini, gran parte delle delimitazioni è stata ricostruita, e sono state installate nuove cartellonistiche multilingue, elaborate proprio dagli studenti Erasmus Plus.
Un impegno che dura da anni, che rafforza la collaborazione internazionale e dimostra come la Riserva del Borsacchio, pur minacciata da decisioni della Regione Abruzzo, resti un patrimonio fondamentale per la biodiversità, l'educazione ambientale e le nuove generazioni.
Le Guide del Borsacchio desiderano ringraziare in particolare il Circolo ARCI e Officine, che da anni scelgono la Riserva come meta privilegiata per le attività Erasmus Plus, contribuendo a farne un laboratorio di crescita, solidarietà e futuro sostenibile".
Nessun commento:
Posta un commento