L’obiettivo del festival non è solo proporre attività e incontri, ma costruire a Calascio un modello replicabile: un luogo simbolo di un nuovo concetto di innovazione, che supera i confini fisici del borgo e lo proietta come “metropoli allargata” fatta di reti, competenze e relazioni. Un ecosistema aperto, dove tradizione e futuro dialogano e si fondono, generando valore sociale, culturale ed economico. Ogni attività è progettata per stimolare idee e connettere competenze, trasformando il borgo in uno spazio di sperimentazione sul futuro delle aree interne.
L’iniziativa segna l’avvio di un percorso di Slow Future, elaborato da Giffoni Hub come paradigma per rigenerare i territori: un futuro che valorizza i tempi dell’anima, la forza delle relazioni autentiche e il ritmo naturale dei luoghi, contrapponendosi alla frenesia e all’iperconnessione della società contemporanea.
“Con Innovation Playground - ha dichiarato Luca Tesauro, Founder e Presidente di Giffoni Innovation Hub - vogliamo inaugurare a Calascio un modello che va oltre l’evento: un vero laboratorio di innovazione sociale e culturale capace di generare valore nel tempo. La sfida è trasformare i giorni del festival in un punto di partenza per uno Slow Future, che restituisca centralità alle comunità, favorisca nuove forme di collaborazione tra giovani, istituzioni, startup e imprese e renda i borghi protagonisti di processi di rigenerazione che parlano all’Italia e all’Europa.”
La manifestazione, infatti, si colloca all’interno di una strategia pluriennale: non si esaurirà a ottobre 2025, ma proseguirà con residenze artistiche, eventi culturali e una seconda edizione già prevista per giugno 2026. Ogni attività è concepita per lasciare un’eredità concreta e replicabile in altri borghi italiani.
“Per Calascio questa iniziativa rappresenta un’occasione straordinaria – ha dichiarato Paolo Baldi, Sindaco di Calascio. – Grazie a Giffoni Hub, si consolida il percorso di crescita che mette il nostro borgo al centro di una rete di relazioni, idee e progetti, intrapreso con il progetto “Rocca Calascio - Luce d’Abruzzo”. Con Innovation Playground possiamo dimostrare che anche i piccoli paesi possono diventare luoghi di innovazione e di futuro, capaci di attrarre giovani, imprese e creativi. È un segnale forte: la rinascita dei territori passa dal dialogo tra tradizionale e contemporaneo, una sfida che Calascio è pronta a cogliere.”
Un programma in crescita: uno sguardo ai primi contenuti
Il programma è pensato con una scansione precisa: i primi tre giorni saranno dedicati alle scuole superiori, con centinaia di studenti delle scuole secondarie di secondo grado delle città vicine, mentre il weekend aprirà le porte a universitari, giovani under 35 e appassionati, in una solida esperienza educativa per stimolare nuove competenze, visioni e capacità creative ad accesso libero al pubblico.
Tra i progetti in calendario spiccano:
Rigenerazione Umana, workshop di co-design curato da Medaarch, invita a immaginare Calascio come una mappa vivente. I partecipanti esplorano il borgo attraverso materiali fisici e strumenti digitali come intelligenza artificiale, stampa 3D e realtà aumentata. Un’esperienza collettiva che intreccia ascolto, creatività e progettazione per disegnare nuovi scenari di rinascita culturale e sociale.
Digital Detox – Benessere e Disconnessione, ideato da Alessio Carciofi, propone un percorso in tre tappe per riflettere sul rapporto tra innovazione e qualità della vita. Un hackathon per studenti porta alla scrittura del Manifesto del Benessere Digitale, un mini-retreat immersivo nel paesaggio del Gran Sasso guida i partecipanti a rallentare, mentre un talk pubblico apre il confronto sul valore della consapevolezza digitale.
Genius Loci a Calascio, progetto di The Thinking Clouds, offre un’esperienza interattiva per riscoprire il borgo attraverso la voce di un avatar digitale. Nei luoghi simbolo, QR code dedicati svelano micro-storie, testimonianze e curiosità. Un nuovo modo di raccontare l’identità di un territorio, trasformandolo in un palcoscenico vivo dove tradizione e tecnologia dialogano.
Calascio NextWork, laboratorio di intelligenza collettiva moderato da Rossana Gaddi per Giffoni Hub, in cui innovatori e giovani del territorio lavorano insieme su micro-sfide legate a mestieri tradizionali e innovazione sostenibile. I tavoli di lavoro affrontano micro-sfide legate ad artigianato, edilizia, turismo e agricoltura, con l’obiettivo di unire saperi antichi a tecnologia, sostenibilità e design.
IA – Immagina Abruzzo, workshop ideato da Odda Studio, chiama i partecipanti a sviluppare soluzioni concrete per i borghi, affrontando temi come spopolamento, servizi e sostenibilità. Attraverso strumenti digitali e intelligenza artificiale accessibili a tutti, i team costruiscono prototipi e li presentano in un pitch finale. Un percorso inclusivo che trasforma la creatività in innovazione civica.
Progettare Mondi Narrativi, giornata formativa con l’Università Gabriele d’Annunzio, esplora come raccontare i borghi attraverso il design transmediale. Nel corso del laboratorio partecipativo gli studenti vengono guidati nell’ideare nuove forme di narrazione condivisa, accessibile e coinvolgente. Un viaggio nelle potenzialità dello storytelling come strumento di rigenerazione culturale.
Giffoni Hub in collaborazione con THE COMEDY CLUB e l’Uni Chieti -Pescara lancia il format “Come ti riqualifico i borghi”: 5 studenti presentano idee di rigenerazione, sostenibilità e digitale in pitch davanti a Fill Pill, stand-up comedian, divulgatore e content creator, che con il suo originale stile comico stimolerà un confronto creativo sui borghi.
Borghi in Rete – Abitare il futuro, cooperare nel presente, incontro dedicato alle Cooperative di Comunità abruzzesi. I protagonisti raccontano esperienze concrete di rigenerazione dei territori, valorizzando il ruolo delle comunità locali nella costruzione di modelli sostenibili.
Unstoppable Women, talk promosso da StartupItalia, affronta una domanda urgente: ha ancora senso parlare di leadership al femminile? Attraverso una protagonista dell’innovazione femminile abruzzese si discuterà di diversità nella leadership, accesso ai finanziamenti, costruzione di network e ruolo dei modelli di riferimento.
Accanto a queste attività, saranno presenti startup che proporranno workshop ed esperienze immersive: Adema.1 con un laboratorio sul benessere, Hamlet con la sua piattaforma civica digitale, PALCO per valorizzare i giovani talenti, Quantoriso con un percorso tra agricoltura e storytelling e Sportee con attività di trekking e yoga ma anche con la presenza di Janus, che ha come obiettivo ridisegnare il futuro dell’energia con soluzioni basate su Intelligenza Artificiale e IoT, Triality Studio che crea esperienze immersive e interattive dedicate all’arte e alla cultura ed infine anche OperaParla con un percorso legato alle storie di brigantaggio e cambiamento del territorio.
Il festival ospiterà figure di rilievo attraverso talk ispirazionali con Pier Luigi Sacco, economista culturale di fama internazionale, professore IULM, Senior Advisor OCSE e consulente UE, noto per il concetto di “cultura come capitale trasformativo”, che interpreta la cultura come leva strategica per innovazione sociale, coesione territoriale e sviluppo sostenibile, Davide Avolio, divulgatore, storyteller digitale e content creator culturale noto sui social e Federico Rognoni, Ceo di Atomical e Head of Creator CreationDose che analizzerà i social come strumento di opportunità ma se usati con consapevolezza. Infine partciperà anche Franc Arleo, un geosofo, una professione che nasce dall’unione tra le parole greche Geo “Terra” e Sophia “Saggezza”
Presente anche il content creator “I am Giappo” alias di Gianluca Nappo che con i suoi contenuti dà uno sguardo originale sulle tradizioni e le innovazioni della regione, ma anche i rappresentanti del Diorama Festival e Deepcube con l’assistente virtuale aiROSE
Calascio Innovation Playground non è solo un festival, ma l’avvio di un percorso che proseguirà nei prossimi anni insieme al Comune di Calascio e ai partner coinvolti. L’obiettivo è trasformare il borgo in un polo di innovazione sociale e culturale, capace di attrarre giovani, startup e comunità, e di sperimentare tecnologie consapevoli al servizio delle persone e dei territori.
Tra i mediapartner dell’evento: StartupItalia, Today, RadioDelta1, IlCapoluogo.it
Per maggiori informazioni sul programma e su come partecipare rimandiamo al sito ufficiale dell’iniziativa https://calascioplayground.giffonihub.com/".
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