ll testo di Tennyson, una bella e triste storia d’amore, riprende vari elementi dalla letteratura greca e latina. Nella vicenda del marinaio che ritorna al suo focolare dopo lunga assenza e si trova ad affrontare drammatici ed ineluttabili cambiamenti nella propria vita è centrale il tema del destino.
Sul profilo umano del protagonista lo studioso di Teatro Antonino Tagliareni traccia alcune interessanti considerazioni: “Shakespeare, in linea col suo Globe, il suo teatro tondo e a tutto tondo, scriveva che “il mondo intero è una ribalta”, un palcoscenico in cui si rappresenta la vita stessa. Ognuno allora ha un suo ruolo, piccolo o grande non ha importanza, ma un ruolo. Ecco dunque che il nostro Enoch, dopo anni di peripezie in terre lontane, torna a “casa” giusto in tempo per scoprire che un ruolo per lui non c’è più: non più marito, non più padre, non più la casa, niente di niente. Potrebbe ancora reclamarlo ma solo a prezzo di enorme dolore per coloro che più ama…e decide di scendere per sempre dalla giostra. Anche ora, come in tutta la sua vita, sullo sfondo c’è il mare, un mare che Strauss rende fin quasi a investirci dei suoi spruzzi. Qualcuno rinfaccia ad Enoch, per il bene di tutti, di non scomparire per sempre senza rivelarsi, senza lasciare traccia; un sacrificio che Enoch non si sente di compiere. Egli infatti dispone che, almeno da morto, si sappia che, partito per amore, per amore era anche tornato. Ecco: proprio questa sua tanto umana debolezza ce lo fa amare di più.”
Artista poliedrico, attore, sceneggiatore e regista, ma anche cantante e cabarettista, qui nella veste di narratore, Enzo Decaro dà voce ad Enoch, il personaggio di Alfred Tennyson, nella traduzione e libero adattamento di Bruno Cagli.
Esponente di una nuova comicità napoletana portata alla ribalta negli anni ‘60 dal gruppo teatrale La Smorfia dove con l’astro nascente Massimo Troisi interagivano e si integravano personalità opposte come Lello Arena, Enzo Decaro, dopo lo scioglimento del trio ha proseguito una lunga carriera artistica, spaziando tra ruoli comici e drammatici e dedicandosi anche alla regia.
Napoletano doc, studi classici e laurea in Lettere moderne presso l'Università Federico II°, docente di Scrittura creativa alla Facoltà di Scienze della Comunicazione all’Università di Salerno e Teramo, per Decaro la carriera di autore e attore si divide oggi tra teatro, televisione e cinema.
Molti i riconoscimenti prestigiosi (Maschera d’argento, David di Donatello, Nastri d’Argento e Golden Globe) sia come attore che come regista. Autore di iniziative ed eventi culturali e programmi tv oltre che di documentari, ha preso parte a diversi cortometraggi d’autore. Decaro è stato ed è interprete di fiction di grande successo. Ha anche diretto opere liriche e ha già partecipato a vari progetti musicali come voce recitante.
E’ socio fondatore del NuovoIMAIE e di Agis Scuola, fa parte della rappresentativa nazionale di calcio per la solidarietà (ItalianAttori) ed è Cavaliere Ufficiale e Commendatore della Repubblica Italiana per meriti artistici.
Corrado Greco siciliano di nascita, si diploma in pianoforte a Catania e si perfeziona con Alberto Mozzati e Bruno Canino. Insegna al Conservatorio di Milano dove si è diplomato in Composizione e in Musica Elettronica, laureandosi in Musicologia. E’ lunga la sua lista dei premi ricevuti in concorsi pianistici nazionali e internazionali. Si esibisce regolarmente come solista, con orchestra, con formazioni prestigiose come la Amarcord Quartett dei Berliner Philharmoniker e la PKO di Praga e con grandi solisti (Ancillotti, Bonucci, Canino, Caroli, Di Casola, Jankova, BinHuang, Quarta, Sollima, Tatjana Vassiljeva, Lorna Windsor).
Dal 2010 fa parte del Trio des Alpes per il quale ha ideato e realizzato progetti tematici, e ha eseguito i tripli concerti con orchestra di Beethoven, Ghedini, Schnyder, Martinů.
Per spettacoli di musica e teatro ha già collaborato con Decaro oltre che con Dacia Maraini, Arnoldo Foà, Franco Graziosi, Amanda Sandrelli, Pamela Villoresi. Incide per Dynamic e per l’etichetta DaVinci ha in corso di pubblicazione l’integrale a quattro mani (con Massimiliano Baggio) delle Sinfonie e Ouverture di Johannes Brahms. Le sue incisioni sono spesso trasmesse da RAI, RSI, SRG, HRT. Più volte invitato ai Concerti del Quirinale in diretta Euroradio è grande sostenitore della divulgazione musicale e tiene regolarmente seminari, conferenze e lezioni-concerto. E’ direttore artistico della Stagione concertistica dell’Università dell’Insubria (VA) dove tiene corsi di Comunicazione musicale e di Musica del XX secolo".
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