Un invito alla scoperta e alla partecipazione, rivolto non solo agli abitanti ma a tutti coloro che credono che l’arte possa essere un motore di cambiamento, dialogo e rinascita.L’AQUILA – "È stato presentato stamani, presso la Sede del consiglio regionale d’Abruzzo, il programma della seconda edizione del Rigenera Festival, che si terrà dal 1° al 12 agosto 2025 nel suggestivo borgo di Calascio. Il titolo scelto per questa seconda edizione, “Donne e Paesaggio”, mette al centro l’intreccio tra lo sguardo femminile e la dimensione identitaria di un territorio montano. Un tema che invita a riflettere sul ruolo delle donne nella narrazione del paesaggio, non solo come muse ispiratrici, ma come protagoniste attive del cambiamento. Il paesaggio diventa così un luogo di relazione tra natura, cultura e comunità: uno spazio fertile dove attraverso l’arte, il pensiero e la partecipazione si generano nuovi significati.
Questa visione si innesta nel solco del progetto Rocca Calascio – Luce d’Abruzzo, intervento di rigenerazione culturale, sociale e economica dal PNRR Borghi. Il progetto mira a restituire centralità e vitalità a uno dei borghi più suggestivi dell’Appennino, attivando percorsi che uniscono patrimonio, creatività contemporanea e comunità locali. In questo contesto, “Donne e Paesaggio” non è solo un tema curatoriale, ma un dispositivo vivo che mette in moto relazioni, stimola pratiche condivise e valorizza la pluralità degli sguardi.
Il programma è stato pensato per favorire la partecipazione attiva della comunità, promuovendo un dialogo tra generazioni, discipline e linguaggi. Installazioni, laboratori, incontri e momenti performativi diventano strumenti per leggere il paesaggio non come sfondo immobile, ma come corpo vivo in cui si inscrivono storie, tensioni e possibilità. Le donne, in questo percorso, sono agenti trasformative che connettono memoria e futuro, cura e visione, radicamento e apertura.
Attraverso eventi come il Rigenera Festival e il convegno “Donne d’Alta Quota – Echi di Voce”, l’iniziativa si propone di attivare nuove modalità di ascolto e narrazione del territorio, mettendo al centro esperienze che parlano di resistenza, resilienza e rinascita.
Durante la conferenza stampa sono intervenuti, oltre all’Assessore regionale Roberto Santangelo, il Sindaco di Calascio Paolo Baldi, la Consigliera Fiorella Gentile e la Direttrice Artistica Antonia Renzella, che hanno illustrato la visione, i contenuti e le prospettive del festival, sottolineando il ruolo strategico che esso riveste all’interno del più ampio progetto di rigenerazione del territorio, “Rocca Calascio – Luce d’Abruzzo”, finanziato con fondi del PNRR – Ministero della Cultura, Linea A, M1.C3 – Investimento 2.1, e sostenuto dall’Unione Europea attraverso il programma NextGenerationEU.
Perfettamente in linea con la mission del progetto “Rocca Calascio – Luce d’Abruzzo”, insomma, Rigenera Festival contribuisce alla volontà di trasformare il borgo di Calascio in un centro pulsante di creatività e di promozione culturale diffusa, capace di coinvolgere artisti, scrittori, performer, studiosi, studenti e cittadini in un ecosistema dinamico e sostenibile.
Obiettivo principale è quello di utilizzare le arti, dalla letteratura alla musica e alla performance, fino alla danza e al teatro, come strumenti di valorizzazione, riscoperta e riattivazione del patrimonio materiale e immateriale del borgo.
“Questa seconda edizione del Rigenera Festival – ha dichiarato Paolo Baldi, Sindaco di Calascio – si inserisce pienamente nella visione strategica del progetto ‘Rocca Calascio – Luce d’Abruzzo’. “Donne e Paesaggio” rappresenta un invito a guardare il nostro territorio con occhi nuovi, capaci di cogliere la profondità dei legami tra persone, luoghi e memoria. È un tema che ci riguarda da vicino, perché racconta una montagna viva, attraversata da storie al femminile che diventano qui voce centrale di una narrazione che guarda al futuro. In continuità con il progetto “Rocca Calascio – Luce d’Abruzzo”, crediamo che la cultura debba essere vissuta come uno spazio condiviso, aperto al confronto e generativo di futuro”
“Il tema scelto per la seconda edizione del Rigenera Festival, ‘Donne e Paesaggio’ – ha dichiarato Fiorella Gentile, Consigliera del Comune di Calascio – riflette una scelta culturale consapevole, che intende valorizzare il contributo femminile alla narrazione, alla cura e alla trasformazione del territorio.
La prospettiva femminile, intesa come sguardo attento, inclusivo e generativo, si intreccia con la dimensione paesaggistica per restituire un’identità territoriale più completa e autentica. Il programma è stato costruito con attenzione alla qualità dei contenuti e all’accessibilità, per coinvolgere attivamente tutta la comunità locale e rafforzare il senso di appartenenza attraverso l’esperienza culturale condivisa.”
Tra le attività previste, spiccano residenze artistiche, mostre, laboratori, incontri letterari, performance site-specific, concerti e itinerari esperienziali pensati per valorizzare tanto il centro storico quanto il paesaggio naturale circostante.
“Il Rigenera Festival – ha concluso la Direttrice Artistica, Antonella Renzella, – si configura come un grande laboratorio culturale aperto e partecipativo, nel quale la narrazione femminile e la dimensione paesaggistica si incontrano per generare nuove visioni e consapevolezze.
L’intento è quello di creare uno spazio dinamico di confronto e produzione artistica, capace di coinvolgere il territorio in maniera diffusa attraverso residenze, installazioni, incontri e pratiche interdisciplinari. Calascio diventa così non solo palcoscenico, ma parte viva del processo creativo, in un percorso consapevole che mira alla rigenerazione culturale profonda e duratura.”
L’Assessore regionale Santangelo ha, infine, dichiarato: “Queste iniziative sono importantissime per la nostra Regione, il festival si inserisce nell’ambito del progetto di rigenerazione culturale, sociale ed economica del borgo di Calascio, promosso dal Comune e selezionato dalla Regione Abruzzo nell’ambito del PNRR – Ministero della Cultura con la linea di intervento “Attrattività dei Borghi”.
Il festival si propone di trasformare la letteratura e le arti performative in strumenti di valorizzazione del territorio, tematiche che prendono una parte importante delle mie deleghe, oltre alla cultura e al sociale, ho infatti indirizzato la mia azione amministrativa anche per affrontare la grande questione dello spopolamento delle aree interne, della carenza di servizi essenziali con l’ottica di rafforzare la resilienza comunitaria e sviluppare servizi e turismo sostenibile su misura per queste realtà territoriali che sono un patrimonio inestimabile che abbiamo il dovere di preservare. “
Questi eventi sono da impulso anche per avviare un percorso partecipato e strutturato di riqualificazione urbana, architettonica e naturalistica, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento e la marginalità dei piccoli borghi montani, favorire l’integrazione dei servizi, incentivare lo sviluppo economico e rafforzare l’identità culturale del territorio. È nostro impegno recepire le strategie e le progettualità che emergeranno dal confronto con i territori e tradurle in azioni concrete nell’ambito della programmazione con fondi dedicati.”
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