“Il tema della pace non è facoltativo – ha dichiarato Zuppi - pensavamo che fosse un valore garantito, invece abbiamo tragicamente scoperto che non è così. Una consapevolezza questa che deve tradursi in scelte, in un dialogo serio che deve prevedere risposte concrete. Perché ormai viviamo in un mondo che non può non preoccuparci”.
L’appuntamento di giovedì prossimo vedrà la partecipazione di Domenico Taglieri Presidente della Fondazione Carispaq, del neo sindaco di Sulmona Luca Tirabassi, del Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo Lorenzo Sospiri e dell’Assessore alla Cultura della Regione Abruzzo Roberto Santangelo. Interverranno il Presidente della Deputazione Abruzzese di Storia Patria Fabrizio Marinelli e il Prof. Fabrizio Politi, docente di Diritto costituzionale dell'Università degli Studi dell'Aquila. Modererà l’incontro Angelo De Nicola giornalista e curatore del progetto “Le capitali celestiniane della Pace”.
“Lo straordinario successo riscontrato con l’incontro svoltosi a novembre del 2024 dal titolo “Giustizia e Perdono, le vie della pace” – aggiunge il Presidente Domenico Taglieri - e poi il favore di pubblico ricevuto dal successivo organizzato a marzo scorso per il riconoscimento dell’Eremo di Sant’Onofrio al Morrone quale Santuario celestiniano, hanno posto le basi per concretizzare il progetto di Sulmona Città della Pace nell’anno del Giubileo della Chiesa.
La manifestazione prevista per il 10 luglio prossimo – conclude Taglieri - è un’ulteriore occasione che ci permette di proseguire un dialogo iniziato nel mese di maggio 2024 con l’avvio del progetto le “Capitali Celestiniane della Pace”. Il prossimo evento arriva poi nell’immediatezza dell’edizione 2025 della Giostra Europea di Sulmona che è un potente strumento di riconciliazione e di unione di Comuni e popoli che si riconoscono nel messaggio universale di pace e fratellanza”.
Quello della prossima settimana, dunque, sarà un evento di fratellanza e amicizia tra i popoli e un’occasione pubblica, che al tempo stesso restituirà quell’intimità di conversazioni amichevoli condotte con intelligenza e ironia da un grande giornalista come Mieli insieme ad un grande uomo di pace come il Cardinale Zuppi".
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