Per fortuna, l’autore del vile gesto è stato successivamente identificato e assicurato alla giustizia grazie al prezioso lavoro d’indagine dell’Arma dei Carabinieri. Ma non possiamo limitarci a gioire a posteriori: la sicurezza si costruisce prima, sul territorio, con la prevenzione attiva.
Da mesi, come Organizzazione Sindacale, rivolgiamo accorati appelli attraverso i media – unico canale oggi “sensibile” al tema – per richiamare l’attenzione sulle gravi carenze strutturali che affliggono gli operatori della Polizia di Stato in provincia dell’Aquila ad iniziare dai Commissariati di Avezzano e Sulmona, per arrivare in Questura, senza dimenticare le Specialità della Polizia di Stato. L’assenza di un numero adeguato di agenti, il blocco del turnover, i doppi turni, lo straordinario permanente non possono più essere considerati condizioni ordinarie.
Non possiamo più accettare che, per ogni criminale arrestato dopo i fatti, ci sia una vittima in più che ha subito senza alcuna possibilità di essere difesa.
Prevenzione significa presidio del territorio. Significa uomini in divisa tra la gente, deterrenza visibile, sicurezza percepita e reale.
A nostro avviso siamo di fronte a una reale emergenza: lo è per gli operatori in servizio, stremati da anni di sotto-organico e lo è per tutta la cittadinanza, che vive sulla propria pelle le conseguenze di una sicurezza sempre più affidata alla fortuna o alla bravura postuma degli inquirenti".
IL SEGRETARIO PROVINCIALE
Claudia PACE
Nessun commento:
Posta un commento