Ho COVID lungo termine, un ernia inguinale, e il processo del aggregato è proprio disumanizando e sta abbattarmi al fondo....Sinceramente, Peter Pizzoferrato…”L’ho incontrato, quale Consigliere Comunale, dopo qualche giorno, e l’ho trovato preoccupato, depresso, spento. Peter non voleva lasciare la casa, come gli intimavano di fare.
Mi ha parlato di una casa sistemata da lui direttamente negli anni passati,
con mobili a misura, di frasi riferite, di mobili che andavano tolti, lavori che
bisognava fare e circa 45mila€ che avrebbero dovuto spendere per finire la
casa, dopo i lavori e di fondi per autonoma sistemazione inesistenti.
I 600€ della pensione sociale non bastavano per pagare un affitto per il
quale si era informato e chiedevano anche 300€.
Ho provato a rincuorarlo ed a dirgli che non potevano obbligarlo a lasciare
casa e che avremmo fatto tutto quanto possibile per non fargli lasciare casa,
e di attendere ulteriori comunicazioni da parte degli organi dell’aggregato
per poi muoverci. Mai avrei immaginato che si sarebbe ‘suicidato’.
I lavori del terremoto per la maggior parte riguardano case vuote e
disabitate, ma che per chi ci abita rappresentano una tragedia.
Per questo motivo, ed al fine di impedire che episodi del genere possano
ripetersi, anche se non con tale gravità, propongo un Consiglio Comunale
urgente dove deliberare l’apertura di un fondo comunale a favore delle
persone che devono lasciare le proprie case e non hanno mezzi per
provvedere da soli oppure che sia il Comune a farsi carico di reperire ed
affittare immobili da destinare a chi deve lasciare casa".
Il Consigliere Comunale
Avv. Vincenzo Margiotta
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