ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Esonda il Rio Frejus, un morto a Bardonecchia. Istituita la zona rossa - Scossa di magnitudo 4.6 nei Campi Flegrei, la più violenta degli ultimi 40 anni - Via libera al nuovo decreto flussi, 500mila ingressi - Scritta pericolante sul grattacielo di City Life a Milano, vigili del fuoco sul posto - Una bambina di 10 anni si tuffa nel Piave e annega - "Dubbi di costituzionalità sull'intesa Italia-Albania"-

news

ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Ad agosto il 41/o Festival di Mezza Estate di Tagliacozzo - Raiano: Incendio bosco, tornano in azione mezzi aerei - "Via la bandiera nazista dal Museo della Guerra di Orsogna"- Associazione denuncia, noto resort sardo senza bagno disabili - Lavori conclusi, a Manoppello la nuova caserma dei Carabinieri - Boom di passeggeri all'Aeroporto d'Abruzzo, +40% a giugno - Verso nuove elezioni a Pescara, Comune ora è in "periodo bianco"- Abruzzo nella morsa del caldo, a Pescara 2 giorni bollino rosso -

Sport News

# SPORT # Nuoto: D'Orazio (Esa Life Chieti) campione italiano Esordienti A - Calciomercato Pescara, nessuna asta per De Boer - Calciomercato Pescara, Vivarini vuole un centravanti di peso. Tanti i nomi in agenda-

IN PRIMO PIANO

PROTEZIONE CIVILE: MAURIZIO SCELLI È IL NUOVO DIRETTORE DELL’AGENZIA REGIONALE DI PC: MARSILIO “UNA FIGURA DI ALTISSIMO PROFILO PER AFFRONTARE LE SFIDE DELLA GESTIONE DEL RISCHIO IN ABRUZZO”

L'AQUILA - " Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha formalmente conferito oggi l’incarico di Direttore dell’Agenzi...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS -

martedì 21 gennaio 2025

"UN CRIMINE STORICO E CULTURALE GENERATO DALLA BRAMA DI PROFITTO"


SULMONA - "A Case Pente di Sulmona, per consentire alla Snam di costruire la sua inutile, illegale e dannosa centrale, il Governo ha autorizzato la distruzione di preziose testimonianze archeologiche di 4200 anni fa.Non alcune capanne, come si pensava inizialmente, ma un grande villaggio con 40 capanne, tettoie e recinti per animali, è quello che è emerso a Case Pente di Sulmona dagli scavi di archeologia preventiva. L’insediamento umano, nel lato sud della Valle Peligna, risalirebbe – secondo la Soprintendenza archeologica di L’Aquila – ad un periodo compreso tra l’Eneolitico finale e l’età del Bronzo Antico, quindi a circa 4200 anni fa. Questa eccezionale scoperta getta nuova luce sulla storia di Sulmona che la leggenda vuole fondata da Solimo, compagno di Enea, quindi in un’epoca successiva alla guerra di Troia, datata intorno al 1200 a.C. L’esistenza del grande villaggio protostorico dimostra che la piana di Sulmona era abitata già 1000 anni prima.




Ma le tracce di questo antichissimo insediamento non ci sono più o sono state eliminate in gran parte perché gli organi del Ministero della Cultura incredibilmente ne hanno autorizzato la distruzione al fine di consentire alla Snam di costruire la sua inutile, illegale e dannosa centrale di compressione. Qualora il Ministero avesse apposto il vincolo archeologico sull’area, come sarebbe stato logico, la Snam sarebbe stata costretta a delocalizzare l’impianto e conseguentemente avrebbe perso il finanziamento di 180 milioni di euro stanziati dall’Europa attraverso il Pnrr. L’interesse economico della Snam, dunque, ha avuto il sopravvento sulla tutela del nostro patrimonio archeologico: un vero e proprio crimine storico e culturale autorizzato dal Governo con il silenzio complice delle Amministrazioni pubbliche del territorio.




Gli scavi archeologici di Case Pente hanno riportato alla luce una quantità di reperti che confermano pienamente il giudizio che nel 2008 espresse l’allora Soprintendenza archeologica quando negò l’autorizzazione alla società Lafarge Cementi che in quell’area intendeva aprire una cava. Quel diniego, infatti, fu motivato dal fatto che Case Pente costituisce “un complesso archeologico tra i più importanti della Valle Peligna, che cela i resti di un insediamento vasto e articolato con tracce della viabilità, dell’abitato, della necropoli”.
Dall’accesso agli atti da noi effettuato presso la Soprintendenza archeologica di L’Aquila risulta che a Case Pente, oltre al grande villaggio protostorico, sono state rinvenute finora emergenze archeologiche tali da farne un unicum di elevato valore: una necropoli di epoca romana con 90 tombe a fossa (dall’VIII sec. a.C. al I sec. d.C.); una necropoli di età protostorica con 28 tombe a fossa foderate da elementi lapidei; un edificio rustico di età romana (I – III sec. d.C.) con 15 ambienti; una fornace romana per la produzione di tegole; una strada di epoca romana con piano glareato; un edificio termale romano; un dolio (grande vaso interrato per la conservazione di bevande e cibi); una piccola vasca di epoca romana e resti di antiche mura.
E’ ancora possibile salvare Case Pente e trasmettere alle future generazioni le testimonianze storiche dell’antico popolo dei Peligni ivi rinvenute e che rischiano di scomparire per sempre? Forse un’ultima tenue possibilità ci sarebbe ancora se i nostri rappresentanti istituzionali e politici, a tutti i livelli, si svegliassero dal profondo “sonno della ragione” in cui sono precipitati e che ha generato i “mostri” del profitto, della irresponsabilità e della distruzione".
 

                                       p. Coordinamento Per il clima Fuori dal fossile – Sulmona
                                                                            Mario Pizzola

Nessun commento:

CENTROABRUZZONEWS


centroabruzzonews : SULMONA

stampa la pagina

ULTIMA ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Il Washington Post: "Musk ha chiesto a Trump di revocare i dazi"- Cina, "non accetteremo ricatti Usa, lotta fino alla fine"- L'Ue tratta, ma il 15 aprile scattano i controdazi al 25% - Re Carlo e la regina Camilla arrivati a Roma - Task force per gli aiuti, Meloni pronta a volare da Trump - Tajani: "Primi dazi Ue dal 15 aprile". Sefcovic: "La lista stasera, impossibile il rinvio"-