Nei prossimi giorni sono programmate ulteriori ricerche senza mai indicare per motivi di tutela le località delle osservazioni.
Purtroppo al momento di gioia degli attivisti della SOA è seguita una forte preoccupazione per la sopravvivenza della specie e di tanti uccelli rapaci che nidificano in quelle aree come i Nibbi reali e bruni, i Pecchiaioli ed i Bianconi.
In tutto l’entroterra vastese i territori più integri nei comuni di Furci, Cupello, Palmoli, Liscia, San Buono, Carpineto Sinello ed altri dove da tempo ed a fatica sono in corso attività di turismo ed agriturismo sono interessati da nuovi progetti di campi eolici con la previsione di costruzione di decine di turbine alte 105 metri ( come un grattacielo di 35 piani ) con pale di 75 metri di lunghezza, oltre a nuove strade, enormi piazzole in cemento armato di oltre 1000 metri quadrati.
L’ obiettivo del recente Decreto Ministeriale del 21 Giugno 2024 secondo il quale in Abruzzo si dovranno produrre almeno 2 GW nuovi di energie da fonti rinnovabili sicuramente è condivisibile ma secondo la Stazione Ornitologica Abruzzese i nuovi insediamenti dovranno necessariamente essere localizzati evitando ogni possibile danno all’ avifauna, all’ ambiente naturale ed al paesaggio, come peraltro chiesto anche dalla CE e dalla Convenzione di Bonn alla Regione Abruzzo. Per questi motivi la SOA insieme ad altre associazioni ed a molti comuni chiederà alla Regione di individuare subito le aree non idonee alla installazione di aereogeneratori".
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