Quella di "Amori rubati" è una rassegna di teatro, di performance, di incontri, di informazione e soprattutto di condivisione: dal 2021, in occasione della giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Effimera ha promosso una settimana di incontri con alcune delle protagoniste di questa lotta, per raccontarla attraverso una diversità di forme e punti di vista.
Il primo tassello di questa ampia rassegna è stato posto nel 2013 attraverso la collaborazione artistica tra Federica Di Martino, attrice e cofondatrice di Effimera S.r.l e Dacia Maraini per l’ideazione e l’allestimento dello spettacolo Cronaca di un amore rubato, interpretato da Federica Di Martino e tratto dal racconto Cronaca di uno stupro di gruppo, contenuto nel libro L’Amore rubato di Dacia Maraini che contiene altre sette storie di violenza sulle donne.
Alla storia di Francesca, la vittima protagonista di Cronaca di un amore rubato a cura di Federica Di Martino si aggiungeranno le storie di: Giorgia (tratta dal racconto Lo stupratore premuroso) a cura di Silvia Siravo, Angela (tratta da La notte della gelosia) interpretata da Federica Restani e organizzata dall’associazione Ars, Marina a cura di Lorenza Sorino ed infine Anna (tratta dal racconto Anna e il Moro) interpretata da Viola Graziosi.
Prima dello spettacolo alle ore 19.00 nello stesso spazio del Cinema Auditorium Zambra ci saranno le letture dal libro "Musa e getta" a cura dell'attrice Arianna Ninchi; “Musa e getta” è un format al femminile con cui si intende celebrare donne che hanno vissuto accanto a grandi uomini, che hanno vissuto accanto a grandi donne.
"Se voi aveste parlato, muse...”: si riassume così l’idea che è alla base di un progetto volto a riscattare dall’oblio le vite di donne straordinarie (Zelda Fitzgerald, Sabine Spielrein, Dora Maar, Luisa Baccara, Jeanne Hébuterne, e così via) ed esaltarne l’arte di ispirare gli altri talenti più o meno nascosti.
Si tratta di un progetto crossmediale, che si articola in ambito editoriale e teatrale. L’intento è far conoscere la storia delle muse ad un pubblico che sia il più vasto possibile, affinché si possa pensare alla donna non più come figura sfocata dietro al mondo maschile ma come faro e modello della nostra epoca.
L'incasso dello spettacolo andrà in beneficenza, con lo scopo di contrastare la disparità e la violenza di genere.
A monte c'è l'idea di creare un ponte fra le persone, i luoghi e le esperienze attraverso molteplici iniziative culturali intrecciate: è la modalità che Effimera, insieme alle associazioni e artiste coinvolte, ha scelto e continua a scegliere per ricordare con forza, nella giornata internazionale dedicata, un diritto che dovrebbe avere un suo spazio culturale tutti i giorni ossia il diritto a non avere paura di nascere donna".
Info e prenotazioni al 3454367809.
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