TAGLIACOZZO -“Nel disastro che sono stati questi cinque anni di amministrazione regionale, il peccato originale è stato senza dubbio la mancanza di attaccamento al territorio. L’interesse principale di Marsilio è stato quello di fare da puntello politico a Giorgia Meloni, curando perciò gli interessi politici e di partito a discapito di quelli degli abruzzesi. Luciano D’Amico al contrario ha messo in luce fin da subito la sua idea di spirito di servizio, si è messo a disposizione per restituire ciò che ha avuto dall’Abruzzo per il suo percorso di vita e professionale”: lo ha detto Michele Fina, senatore e tesoriere nazionale del Partito Democratico, all’evento del Pd “Abruzzesi davvero. Sanità, lavoro, sapere”, che si è svolto a Tagliacozzo, alle Scuderie del Palazzo ducale Orsini – Colonna, promosso dallo stesso Fina, a cui ha partecipato il candidato alla Presidenza della Regione Abruzzo Luciano D’Amico.
“Sono contento - ha detto Fina - che questo incontro pubblico con D’Amico si svolga a Tagliacozzo, anche per sottolineare la figura e l’impegno del sindaco Vincenzo Giovagnorio. È stato possibile arrivare alla candidatura di una personalità autorevole come quella di D’Amico, con il valore aggiunto del sostegno della coalizione più larga possibile, grazie a un percorso lungo e faticoso durato anni, ma che ha dato i suoi frutti anche attraverso la cura e l’attenzione ai passaggi e ai dettagli. Gli anni di lavoro li abbiamo spesi per rigenerare la classe dirigente sui territori, per dare credibilità nei dirigenti al partito regionale, a tutti i livelli. L’elezione alla segreteria di Daniele Marinelli è stato il culmine imprescindibile. Ora è importante e naturalmente fa piacere che tutti ci ritroviamo, con il giusto impegno ed entusiasmo, all’approdo di un’alleanza e di un candidato competitivi. Queste elezioni regionali giungono in una fase importante, un rilancio della nostra regione è urgente”.Il sindaco Giovagnorio ha scandito: “Di fronte a quello che ha fatto Marsilio penso che sia doveroso esporsi al fianco di Luciano D’Amico. Dobbiamo crederci!"
Tra i temi affrontati nell’intervento da Luciano D’Amico, quello della sanità, particolarmente sentito a Tagliacozzo: “Non è ammissibile che per fare un esempio, che un marchigiano abbia un’aspettativa di vita di quasi un anno in più rispetto a un abruzzese. Noi vogliamo affrontare i gravi disagi della sanità abruzzese, che riguardano in primo luogo le aree interne, e allo stesso tempo adottare un approccio che sia globale. L’Abruzzo, facendo un uso intelligente delle risorse che ha a disposizione, può diventare un modello di qualità della vita. Le potenzialità ci sono tutte, e come in altri ambiti sono state finora scarsamente valorizzate”.
Fina ha sottolineato: “L’Abruzzo è isolato. Sulle infrastrutture le vicende dell’aeroporto che perde passeggeri, di un’opera strategica che viene definanziata come la velocizzazione del collegamento ferroviario tra Roma e Pescara, rappresentano meglio di ogni altra cosa la gravità dell’isolamento. Allo stesso modo vedo che si fa un gran vanto delle scelte sulla sanità, ma non si è scelto e fatto nulla, se non un gran turbinio di narrazione e comunicati stampa: il lavoro importante l’abbiamo condotto a termine noi uscendo dal commissariamento, Marsilio e i suoi hanno lasciato andare a fondo la sanità delle aree interne (la vicenda dell’ospedale di Tagliacozzo e dell’attacco hacker lo dimostrano meglio di ogni altra cosa) e sul resto non hanno preso nessuna decisione. E parliamo di un settore che, con le trasformazioni che deve affrontare, sì che avrebbe bisogno di cura e attenzione”.
Sono intervenuti anche la responsabile organizzazione del Pd Abruzzo Anna Paolini, il segretario del Pd Abruzzo Daniele Marinelli, la responsabile enti locali del Pd Abruzzo Manola Di Pasquale, la coordinatrice della segreteria regionale del Pd Emanuela Di Giovambattista, Paolo Antonelli dei Giovani Democratici abruzzesi, i segretari provinciali di Teramo e dell’Aquila del Pd, Piergiorgio Possenti e Francesco Piacente, il professor Antonio Poggiogalle, presidente del comitato civico spontaneo di Tagliacozzo".
Nelle foto un momento dell'incontro e Fina e D'Amico.
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