SULMONA - "Nell’incedere da protagonista della Nannarone, nella sequela di temi amministrativi inesatti da lei posti, come puntualmente controbattuto dal Sindaco, riconosciamo una cosa vera. “…..la maggioranza era finita a novembre 2021”. Conferma di tutti i suoi malumori (ma soprattutto dei coniugi) provenienti dall’assegnazione delle cosiddette poltrone e non dall’inerzia di questa Amministrazione.
Alla Consigliera Di Rienzo che dichiara la sua perplessità rispetto le dichiarazioni rilasciate dal Sindaco, ci preme fare notare che lei, in molte occasioni, ha dimostrato chiaramente di non voler essere più tra i banchi della maggioranza; sia nelle riunioni che in Consiglio Comunale, dove ha contestato tutto ciò che veniva discusso in quelle sedi assumendo un atteggiamento certamente più consono ad un consigliere di opposizione , ma anche sottoscrivendo comunicati stampa unitamente ai consiglieri di minoranza, in particolare i civici. Se si sente ferita dalle dichiarazioni del Sindaco quando afferma di “essersi pentito di aver permesso che due coniugi si candidassero a Consigliere Comunale”, deve sapere che anche il Sindaco si sente tradito dal loro comportamento visto che non hanno rispettato nulla del patto pre – elettorale che era stato stretto. Alla Di Rienzo rammentiamo, come già fatto presente in Consiglio, che il problema della carenza di personale nella farmacia comunale è in corso di risoluzione in quanto gli uffici stanno predisponendo il bando di concorso per l’assunzione di un farmacista. Cosa che in qualità di consigliere comunale, quantomeno “consapevole” di ciò che sta facendo, dovrebbe sapere. In queste ore, siamo accusati falsamente di avere rapporti obliqui con la minoranza: destra e civici, ma le accuse le rispediamo al mittente. Tali comportamenti li hanno assunti loro sin dall’inizio del nostro mandato. Non si creda che non si sappia e che non si guardi, non si creda che i nostri silenzi mediatici siano frutto di ingenuità. Il nostro silenzio è molto più eloquente dei post sui social, luogo da loro oramai prescelto per fare politica. Per concludere, riteniamo veramente di dubbio gusto l’articolo riportato dalla testata Reteabruzzo dal titolo “Il Sindaco a caccia di quaglie”: sarebbe da porgere di rimando a loro con una variazione “ I civici a caccia di quaglie”, che poi alla fine pare che ci siano riusciti. Ma chiediamo lumi alla celebre testata: quale titolo riserviamo a chi vuole vendicarsi del Sindaco perché non ha ricevuto la Presidenza Del Consiglio? Ci viene in mente il titolo di un film “Una poltrona per due”. La Coerenza di cui tanto parlano, gli va riconosciuta nel DIRE tanto, anzi troppo, nel FARE poco o niente e nel SALTARE tutti insieme dall’altra parte".
I gruppi consiliari
5 Stelle
Intesa per Sulmona
PD
Sbic
Sulmona Libera e Forte
Nessun commento:
Posta un commento