“I prodotti cinematografici ed audiovisivi sanno infatti – ha proseguito – coinvolgere e formare le nuove generazioni e sono in grado di accrescere il tessuto sociale in termini culturali, occupazionali ed economici. Ecco perché come Ministero stiamo mettendo a punto un’azione combinata (dalla revisione del tax credit al tavolo nazionale di coordinamento delle Film Commission regionali passando dalla campagna estiva per le sale “Cinema Revolution”) che possa ancora con più efficacia contribuire allo sviluppo del sistema cinematografico italiano”
“Entrare nella famiglia delle Italian Film Commission – ha spiegato Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo - significa lavorare per internazionalizzare il brand Abruzzo e proporsi nel mercato dell’audiovisivo non soltanto facendo affidamento sulla ricchezza di set naturali nella nostra Regione, ma anche sulla qualità dei servizi che siamo in grado di offrire in termini di alta specializzazione delle maestranze, qualità e quantità delle infrastrutture e capacità ricettive. Una Film Commission regionale – ha sottolineato - strutturata e radicata sui territori, genera non soltanto crescita culturale e in prospettiva turistica, ma anche una maggiore capacità di essere attrattivi nei confronti delle grandi produzioni nazionali e internazionali e delle nuove piattaforme interessate a investire in Abruzzo. L’obiettivo è quello di fare dell’audiovisivo una leva di sviluppo per il marketing territoriale e, non ultima – ha concluso - la formazione di giovani interessati a intraprendere questa professione che oggi. per lavorare, sono costretti a cercare fortuna altrove”.
“Vorrei congratulare la Regione Abruzzo e il Presidente Marco Marsilio – ha sostenuto Francesco Rutelli, Presidente di Anica – per questa istituzione della Film Commission che è una pagina veramente preziosa per promuovere un territorio magnifico che è stato set di film storici di valore internazionale”.
“Siamo contenti perché quando un territorio si dota di strumenti come una Film Commission – ha affermato Cristina Priarone, Presidente Italian Film Commissions - come sta facendo la Regione Abruzzo, tutto il Paese e il settore audiovisivo nazionale ne beneficia, in particolare quando questo avviene in un percorso condiviso con IFC su coordinate di competenza e concretezza”.
“Grazie alla presenza delle Film Commission- ha spiegato Nicola Claudio, Presidente di Rai Cinema - le produzioni, i registi, gli sceneggiatori hanno potuto ampliare geograficamente gli orizzonti delle storie da loro immaginate e poi realizzate, dislocandole da luoghi di fama mondiale consolidata a zone più periferiche e sconosciute, rendendo finalmente disponibile appieno la peculiare e forse impareggiabile caratteristica di un territorio nazionale così incredibilmente vario e ricco da un punto di vista geografico, paesaggistico, linguistico, culturale, gastronomico, artistico, da costituire una vera e propria miniera per il cinema”.
Due i Tavoli di confronto che hanno visto protagonisti i rappresentanti dell’industria cinematografica con l’obiettivo di creare sinergie tra gli attori del sistema audiovisivo per potenziare e rendere riconoscibile il Brand della Regione Abruzzo a livello internazionale. Si è discusso del “Sistema Cinema: le Industrie e le Associazioni di categoria per l’audiovisivo” e su “Abruzzo Terra di Cinema: le Produzioni, il Territorio, il Talento”, i dibattiti sono stati moderati dal giornalista del TG1 Roberto Chinzari e l’attrice Manuela Morabito. Tra gli attori abruzzesi presenti Niccolò Galasso (O’ Pirucchio di “Mare Fuori”), Giacomo Ferrara ( “Spadino” nella serie “Suburra”) e Gabriele Cirilli. Fra gli ospiti anche Fabio Massimo Capogrosso, compositore di fama internazionale e autore delle musiche del film “Esterno Notte” e “Rapito” di Marco Bellocchio".
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