Il progetto prevede il monitoraggio scientifico di tutto il ciclo vegetativo, iniziato ora con i prelievi nella fase pre-vegetativa, a cui ne seguiranno altri al momento della fioritura. E poi ancora durante la potatura, la concimazione e l’allegagione.
In pratica dopo un lungo ed elaborato processo, che prevede il trattamento fino ad essiccazione delle foglie, selezionate in campioni di 80 su cinque piante di ogni appezzamento, in punti precisi e definiti, si capirà quali sostanze minerali e nutritive mancano alle piante, per così intervenire con concimazioni e trattamenti mirati, che non comprendano sostanze chimiche o azoto, ma che rispettino la sostenibilità e la qualità biologica della coltivazione.
“L’obiettivo è quello di migliorare quantità e qualità della varietà Rustica e Gentile – spiega Fausto Ruscitti, capofila del progetto Oli.Val.Pe. – sarà un processo di studio che durerà almeno un anno e ci permetterà di comprendere l’efficacia dei ‘correttivi’ apportati sulla qualità e quantità del prodotto. Alla fine del ciclo vegetativo verificheremo come e quanto sono cambiati i parametri e soprattutto se ci sono miglioramenti nella regolarità della produzione, che poi è il limite di questa varietà territoriale, che presenta un’alta qualità, ma poca regolarità produttiva”.
Nessun commento:
Posta un commento