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mercoledì 30 novembre 2022

LE FOTO DI FERNANDO LA CIVITA NEGLI INTERVENTI SCIENTIFICI NAZIONALI E INTERNAZIONALI DELLA PROF.SSA STEFANIA DI CARLO

SULMONA - "La collaborazione tra Sulmona e L’Aquila continua sempre in nome della cultura. L’amicizia tra Stefania Di Carlo e Fernando La Civita risale al tempo della rappresentazione teatrale “Decreto di nomina” del Borgo Pacentrano e alle varie presentazioni di libri che la docente dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Fides et Ratio” aggregato alla Pontificia Università Lateranense ha tenuto a Sulmona con il compianto Prof. Ilio Di Iorio. Nel tempo si è consolidata a tal punto che non c’è occasione in cui la docente aquilana non coinvolga l’amico fotografo in manifestazioni di grande livello.Difatti, Il 23 novembre 2022 Stefania Di Carlo è stata ospite a san Giuliano Milanese nello Spazio Cultura nel convegno intitolato “Zivido tra i luoghi del cuore di Celestino V” con una conferenza su “Celestino V: da Isernia a Fumone e i Celestini di Francia”. Moderatore è stato don Emanuele Klueber Bisterzo autore di un libro sui Celestini di Zivido. Altro intervento  sui Celestini in Lombardia è stato del docente dell’Università Cattolica, Prof.  Giorgio Greco.Nell’occasione la Prof.ssa Stefania Di Carlo ha illustrato Pietro da Morrone/Celestino V sottolineando in modo specifico l’importanza di Sulmona e del Molise nella vicenda di questo papa che è nell’immaginario collettivo. Ha mostrato i luoghi in cui è vissuto Pietro da Morrone grazie alle belle foto di  Fernando La Civita.
Ora è la volta del Belgio, ove la Prof.ssa Stefania Di Carlo si recherà per parlare venerdì  2 dicembre nel quadro del convegno, che si terrà a Louvain La Neuve  presso il Centre d’Histoire des Religions Card. Julien Ries dell’Université Catholique, sul titolo “Les festivals religieux dans l’Antiquité proche-orientale et méditerranéenne”. Nel convegno promosso anche dal GLOR (Études Grecques Latines Orientales), dall’Institut  Réligions, Spiritualités, Cultures, Societés, dall’Institut Orientalistes de Louvain, dall’NCAL (Institut des Civilisations, Arts et Lettres), dalla “Societas Anatolica”, dal Centre Assyriologique Georges Dossin, la docente dell’ISSR L’Aquila  proporrà un suo recente studio in lingua francese che verte sulla valle subequana. Il titolo è tutto un programma: “Dal culto di Ercole alla venerazione di Sant’Agata. Le acque sacre di Superaequum (attuale Castelvecchio Subequo)”.
Nel suo intervento, che è un omaggio all’amico Emiliano Splendore e che ha visto la collaborazione per il materiale fornito anche di Giuseppe Cera, la Prof.ssa Stefania Di Carlo diletterà i presenti e i convegnisti (provenienti dalle prestigiose università di Lione, Brno, Leiden,  Versailles, Côte dìAzur, Bordeaux-Montaigne,  Moscou, Franche-Comté, Lille, Verona, Torino e Polytechnique Hauts-de-France e  dell’École Nationale Supérieure d’Architecture de Strasbourg), mostrando i ritrovamenti archeologici dell’antica Superaequum ivi compresi le statuette bronzee di Ercole, la fonte di Sant’Agata e annessi ruderi della chiesa; il tutto con foto scattate da Fernando La Civita. Naturalmente non mancheranno anche immagini delle feste di gennaio e di agosto dedicate alla santa martire catanese tanto amata a Castelvecchio fornite da Giuseppe Cera.
Ancora una volta Fernando La Civita ha messo a disposizione di una ricercatrice la sua competenza in maniera fotografica, dimostrando che non esistono campanilismi quando si parla di cultura".


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