Nel primo volume, l’acume critico di Michele Ursini metteva in luce la portata e la potenza del dialetto di Anna De Luca: “ Usa un dialetto fresco, spontaneo, libero da ogni patina culturale, sgombra da ogni velleità di ricerca lessicale e di recupero linguistico, a volte sorprendente per certe tipiche e belle espressioni familiari abruzzesi fortemente icastiche”- scriveva il grande magister teatino.
E quella caratteristica è rimasta anche nella seconda raccolta, con la presentazione di Umberto Russo, magister francavillese, che sottolineava come “Anna De Luca non si rassegna a perdere questo suo tesoro fatto di momenti felici e di apprensioni, di abbandoni sentimentali e di ragionamenti sull’esperienza quotidiana. Li traduce perciò in brevi componimenti in dialetto, che fissano un paesaggio o disegnano una figura, condensano un sogno o rivelano una passione”.
Per la sezione dialetto- continua Pasqualone- verranno premiati Camillo e Vincenzo Coccione, Angelo Iocco, Mario Di Berardino, Ireneo Gabriele Recchia, Luciano Flamminio, Antonio Potere, Rocco Nubile, l'associazione teatrale Je Concetramènte, Alberto Lamorgese, Antonio Paolini, Ambra Porreca, Flavio Tursini, Antonio Frattale, Licaicpollone, Stefano Baldinu, Giovambattista Pitoni, Tommaso Di Mascio.
Per la sezione francavillesità : Francesco, Catucci, Luigi Patricelli,
Camillo Paolini, don Roberto Antonucci, il luogotenente Davide Di Sciullo, Gaetano Marinelli,
Antonio D'Onofrio, Rocco Rapino, Rinaldo Persoglio, Enrico Bruno .
La cerimonia di premiazione prevede, dopo i saluti dell'Assessore regionale Daniele D'Amario, del Sindaco di Tollo Angelo Radica, dell'Intercral Abruzzo con Davide Pace, dei Contribuenti Abruzzo con Donato Fioriti. di Conflavoro PMI Chieti con Brezza Di Rocco, il ricordo della poetessa Anna De Luca da parte di Massimo Pasqualone, l'intervento di Valerio Baldassarre e le conclusioni di Ernesto D'Onofrio".
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