VIDEOSULMONA - "Una giornata in ricordo di Fernando Ranalli e della sua passione per il ciclismo. Prima la presentazione della nuova stagione e delle divise dell’Asd Confetti Pelino e poi l’inaugurazione della targa nei giardinetti nei pressi del ponte Capograssi, all’incrocio con via Papa Giovanni XXIII, dedicati a Ranalli.Nella terrazza del B&B Sei Stelle protagonisti sono stati i circa quaranta cicloamatori della Confetti Pelino, presieduta da Antonietta Ramunno, moglie di Fernando Ranalli che per l’occasione ha chiamato a raccolta autorità e istituzioni del territorio. Presenti il sindaco, Gianfranco Di Piero, l’assessore allo sport, Attilio D’Andrea, il consigliere del comitato regionale Abruzzo della Federazione Ciclistica Italiana, Armando Di Rocco, il presidente del Panathlon International Club di Sulmona, Alessandro Carnevale e il past president Luigi La Civita, la vice presidente della Dmc “Terre d’amore”, Mariadora Santacroce, il fiduciario Coni di Sulmona, Mimmo Carrozza, il presidente Vas Fidas, Fernando Fantauzzi, la campionessa di ciclismo Alessandra D’Ettorre e Mario Pelino della ditta Confetti Pelino Sulmona, sponsor della società ciclistica.
A seguire, nei giardinetti nei pressi del ponte Capograssi, presi in adozione dal Panathlon, è stata scoperta una targa in ricordo di Fernando Ranalli “che con perseveranza ed instancabile attività ha contribuito alla crescita e diffusione dei valori dello sport”. Il Panathlon provvederà alla ristrutturazione ed all’abbellimento dell’area verde che dovrà diventare un luogo per gli sportivi sulmonesi”.
Ecco il messaggio del Panathlon rivolto alla città:
“Condividiamo in tempo reale questo momento storico per il Panathlon che con forza di volontà ha adottato in piena emergenza Covid uno spazio verde cittadino dimenticato che dedichiamo al nostro socio Fernando Ranalli. Ci riempie di energie la sola speranza di poter essere in grado di dare continuità ai propositi che Fernando ogni giorno con piccoli e grandi obiettivi riusciva a centrare. L’acqua che torna a bagnare un prato secco da decenni è un bel segnale di speranza per tutti affinché i suoi propositi possano germogliare in ognuno di noi dandoci la forza di continuare sul suo percorso. Fernando manca, ma noi stiamo insieme e lavoriamo per le nuove generazioni favorendo l’avvicinamento allo sport dei ragazzi”.
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