ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Scalata a Mediobanca: indagati Lovaglio, Milleri, Caltagirone - Putin: "Questione chiave è riconoscere Donbass e Crimea russi" Famiglia nel bosco, "non abbiamo rifiutato aiuti"- Cgil, ponte Stretto danno enorme a economia del territorio - Il Papa è partito per Ankara. Mattarella: "E' tempo di iniziative di pace nel Mediterraneo"- Spari a Washington, due soldati in condizioni critiche - Scontro sulla legge elettorale, Schlein sfida Meloni ad Atreju -

news

News in evidenza

NEWS IN EVIDENZA - Ocse: "L'età della pensione salirà in molti Paesi, in Italia a 70 anni".In media a 65,9 anni e 66,4 per chi ha iniziato nel 2024

ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Famiglia nel bosco, "non abbiamo rifiutato aiuti"- Camper sul Gran Sasso, appello dei familiari del 44enne disperso - Nordio "pronto a esercitare poteri". L'Avvocato della famiglia del bosco rimette il mandato: "Hanno rifiutato casa e progetto"- Addio a Mario Mazzocca, scomparso a 64 anni -

Sport News

# SPORT # Verso Pescara-Padova: in attacco rientri importanti .match in programma sabato alle ore 15 - Pescara calcio: Olzer in gruppo. Tsadjout: “Sono pronto, sabato ci sarò” - Pescara calcio: per Faraoni il club deciderà a stretto giro -

IN PRIMO PIANO

CARCERE DI VASTO: MARSILIO, LAVORO E FORMAZIONE PER RIDURRE LA RECIDIVA E GARANTIRE DIGNITÀ. IN VISITA ALLA CASA LAVORO IL SOTTOSEGRETARIO ALLA GIUSTIZIA, ANDREA DELMASTRO DELLE VEDOVE

VASTO - "Il presidente della Regione, Marco Marsilio, è intervenuto oggi all’inaugurazione della nuova sezione della Casa lavoro di Vas...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS

venerdì 17 giugno 2022

"MERAVIGLIA, PERPLESSITÀ ED ANCHE PREOCCUPAZIONE HA SUSCITATO IL PROGETTO DI LEGGE, CONDIVISO DA TUTTI I GRUPPI DI MAGGIORANZA DEL CONSIGLIO REGIONALE, D’INCLUDERE LA STATUA DEL GUERRIERO DI CAPESTRANO NELLO STEMMA DELLA REGIONE ABRUZZO"

CAPESTRANO - "Meraviglia, perplessità ed anche preoccupazione ha suscitato in me il progetto di legge, condiviso da tutti i gruppi di maggioranza del Consiglio Regionale, d’includere la statua del Guerriero di Capestrano nello stemma della Regione Abruzzo:l’inserimento di quell’effige, infatti, rischia di snaturare e di rendere ancora più “complicato”, per non dire pasticciato e confuso, l’attuale stemma in uso, di per sé già irrispettoso dei principi araldici, della storia dell’Abruzzo e finanche della legge, visto che l’araldica pubblica (concessione o modifica di uno stemma) è materia di “esclusiva competenza” dello Stato, come ribadito anche nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 gennaio 2011, art. 1 comma 2, relativo alle “Competenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di onorificenze pontificie e araldica pubblica e semplificazione del linguaggio normativo”.Evidentemente, nessuno in Regione si è premurato di contattare il competente“Ufficio onorificenze e araldica” per avere i prescritti pareri, tantomeno ha avvertito la necessità di consultare gli esperti di araldica.L’Abruzzo – ha sottolineato Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio Regionale – è una delle poche Regioni a non avere nel suo stemma un elemento simbolico distintivo della propria storia, ma è fin troppo facile replicare che i simboli distintivi presenti negli stemmi di alcune Regioni sono “segni” coerenti sul piano storico e temporale, “figure” in perfetta sintonia con i principi della “filosofia” araldica, una disciplina che mira essenzialmente ad esprimere il massimo della sintesi comunicativa; al contrario, l’effige del Guerriero di Capestrano e lo stemma dell’Abruzzo sono due elementi – anzi due “mondi” – in evidente contrasto cronologico, del tutto incompatibili sul piano storico, ma anche inconciliabili nella resa grafica e delle convenzioni araldiche, vale a dire nella capacità di rendere un’efficace sintesi comunicativa.E’ come se, per esaltare la propria identità, la Regione Lazio mostrasse nello stemma il Colosseo, la Calabria i Bronzi di Riace e la Sicilia un tempio agrigentino.In ogni caso, nel rimarcare sia il rischio di una malaugurata ibridazione dello stemma regionale, sia l’obiettiva difficoltà di amalgamare il messaggio di due elementi palesemente anacronistici e formalmente disomogenei, sfido chiunque – anche i maggiori esperti di araldica – a descrivere compiutamente ogni particolare della statua non solo nel rispetto del linguaggio araldico (si veda in proposito lo specifico vocabolario accluso al citato DPCM del 2011) per quanto in armonia con le convenzioni grafiche e della comunicazione.Già questo particolare, da non sottovalutare, sarebbe più che sufficiente ad accantonare un progetto balzano e inutile.Nella speranza che il Consiglio Regionale voglia recedere dall’annunciata decisione, sono convinto che la proposta di porre il Guerriero di Capestrano sullo stemma della Regione Abruzzo non possa avere che un impatto decisamente “sgrammaticato”, per le ragioni addotte, e un valore identitario quanto mai modesto, tali da non giustificare “l’alterazione” dello stemma in uso, uno stemma che mostra da quasi cinquant’anni – al pari del gonfalone e della bandiera – una serie di imprecisioni storico-araldiche e di “abusi” che meriterebbero, quelli sì, di esseresanati e disciplinati quanto prima".

 Fabio Valerio Maiorano

 Deputato di Storia Patria in Abruzzo

Nessun commento:

CENTROABRUZZONEWS

centroabruzzonews : SULMONA

stampa la pagina