La macchina organizzativa dell’MTB Scanno, con gli oltre 150 volontari dislocati sul percorso, i quattro ricchi ristori e i tanti servizi pre e post gara, ha funzionato a puntino, non lasciando nulla al caso. Nessun intoppo nonostante la logistica difficile dovuta al percorso stupendo sì dal punto di vista paesaggistico (attraversa il Parco Nazionale d’Abruzzo, le Riserve Chiarano Sparvera e Monte Genzana, il sito SIC Lago di Scanno) ma difficile sotto il profilo logistico, per la complessa orografia del territorio, prettamente montano. Suggestivo l’arrivo nella piazza centrale di Scanno, dopo aver attraversato il centro storico del borgo, fra i più belli della Regione. Tanto il pubblico presente, sia nella zona del traguardo, sia nei punti salienti del percorso.
La gara era valida per l’Abruzzo MTB CUP e per i challenge nazionali “Prestigio” e “I Sentieri del Sole e dei Sapori”.
Bilancio positivo insomma ma in paese già si pensa all’edizione del ventennale che i ragazzi dell’MTB Scanno intendono celebrale con un salto di qualità importante: l’introduzione di un percorso “supermarathon” di 80 km e 3000 metri di ascesa che valga quale titolo Nazionale di specialità. Lo storico Presidente del sodalizio, Mario De Vincentiis, esausto per il duro lavoro svolto ma visibilmente soddisfatto per la riuscita dell’evento, ringrazia tutti: volontari e partecipanti. A chi gli chiede della "supermarathon” del 2023, non smentisce e commenta: “il prossimo anno ci saranno novità importanti: i dettagli sono ancora in via di definizione, ma stiamo gettando le basi per una ventesima edizione della Marathon degli Stazzi memorabile, in grado di stupire una volta di più il mondo delle ruote grasse d’Italia!”.
Nessun commento:
Posta un commento