Questi sono in sintesi i fatti. Protagonisti, i gruppi politici e di pseudointellettuali, che agiscono con modalità e stili comportamentali che non lasciano spazio a nessuna forma di rigenerazione.
L’approccio testimoniato dal Comunicato stampa di OfficinAbruzzi voleva conferire all’incontro un taglio culturale e di approfondimento , e non politico, ben condiviso con i relatori, che pur appartenendo a partiti diversi, hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa. Diponibilità dei relatori che, accettando di venire a Sulmona, proponevano dibattito e dialogo sulle aree interne, non negando la propria storia, le proprie responsabilità e i propri ruoli.
I Comunicati emanati, ad alto tasso di conflittualità astiosa, si contrappongono evidentemente a tutti i principi strutturali su cui si è tentato di costruire una nuova Start up per il nostro territorio.
L ’Amministrazione del Comune di Sulmona è stata invitata con una regolare e sentita richiesta formale (indirizzata al Sindaco e p.c. al Vicesindaco e a tutta l’Amministrazione), richiesta che è la testimonianza più viva e più manifesta dei principi-guida e dello spirito da cui nasceva l’incontro.
Quello che è avvenuto testimonia ancora una volta una dura ma evidente verità: la traccia persistente ed ostativa ad un fattivo cambiamento, nelle realtà locali, di una intellettualità borghese e conservativa, aggressiva e contrappositiva nell’animo, che non perdona, e che è distante dalla gente e dalle sue esigenze concrete, alimentata da profondi sentimenti di “vendetta”, da ragioni astratte, da motivazioni estranee a quella che dovrebbe essere la politica vera.
È una grande perdita quella che sta avvenendo, perché, a seguito delle dichiarazioni e delle posizioni assunte, si ritiene opportuno rinviare l’appuntamento, sperando ed impegnandoci a costruire un nuovo clima di incontro, di dibattito e di confronto, cercando di ricreare premesse per un approccio dialogico e costruttivo, anche su posizioni diverse, per ripristinare principi sani e conosciuti forse solo in astratto da chi dichiara in pubblico di credere nella democrazia.
OfficinAbruzzi, inoltre, vuole precisare, dopo quanto pubblicato dalla stampa, che, considerando la presenza di un senatore della Repubblica italiana per l’evento, ha fatto regolare richiesta di Patrocinio al Comune di Sulmona, oltre che di un pregiato saluto del Sindaco della città stessa.
La mancata risposta di conferma e di presenza dell’Amministrazione Comunale, rispetto alle richieste e all’invito, parla forse da sola e grida allarme per la fragilità mostrata dall’Amministrazione, per la paura del confronto, per la paura dell’informazione e della conoscenza, per la paura dei contesti dove tutti possono intervenire e non solo gli “scudieri” di turno, ma soprattutto, cosa più importante, grida allarme perché non è chiaro chi sono i “lupi” e chi gli “agnelli”.
#OfficinAbruzzi
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