“Forse si sarebbe dovuto investire già molto tempo fa sulla sanità territoriale – ha esordito Marsilio – invece, in Italia ed in Abruzzo, per decenni, la politica è stata sempre troppo incentrata sugli ospedali. Semmai, - ha aggiunto – la buona sanità è quella che impedisce di arrivare al letto d’ospedale e magari interviene prima ma non è neanche quella di incrementare il numero di pronto soccorso. Pochi giorni fa, abbiamo presentato il piano degli investimenti sanitari da oltre 213 milioni di euro, fondi nazionali ed europei messi a disposizione dell’Abruzzo per la Missione 6 Salute del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e dal Piano per gli investimenti complementari (Pnc). Agli altri interventi che riguardano le Case di Comunità, tutti gli ospedali di comunità, i distretti sanitari e le altre strutture territoriali, si aggiungeranno molte altre opere, finanziate attraverso il Fondo Sanitario Nazionale”.
L’assessore Verì, dal canto suo, ha rimarcato che “oggi si investe sul territorio finanziando strutture e tecnologie e si favorisce l’assunzione di nuovo personale. Non a caso, accanto al nuovo Distretto sanitario di Scafa – ha proseguito - sorgerà la Casa della Comunità Hub che sarà una struttura aperta 24 ore su 24, sette giorni su sette. Questo vuol dire sanità di prossimità che serve davvero ai cittadini. Proprio ieri, nel corso di una riunione con il Ministero, - ha riferito l’assessore - è emerso come, nonostante la pandemia, l’Abruzzo sia una della poche Regioni ad aver chiuso il bilancio della sanità 2021 in attivo e questo senza usare la scure dei tagli ma agendo con oculatezza. Inoltre, come sistema delle Regioni – ha concluso - abbiamo richiesto fondi al Governo per l’assunzione di nuovo personale sanitario”.Nello specifico, la ASL di Pescara, all’interno del PNRR ha previsto anche la realizzazione di un’ulteriore struttura nel territorio di Scafa. Per la realizzazione di tale struttura è stato richiesto al Comune di Scafa la messa a disposizione di un’ulteriore area adiacente a quella dove è prevista la realizzazione del C.ER.S., sempre di proprietà comunale. Per la Casa della Comunità è previsto un investimento pari a 1 milione 556mila 332 euro mentre per la Centrale Operativa Territoriale (COT) l’investimento è pari a 159 mila euro".
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