INCIDENTI MORTALI: "AUTOVELOX FISSI A SULMONA PER PREVENIRLI"

SULMONA - "Negli ultimi tempi pervengono sempre più notizie di incidenti che spesso si traducono in notizie tragiche. Non sappiamo di statistiche modificate in peggio ma da quello che è dato da capire è che sulle strade si continua a morire o, nella migliore delle ipotesi, si resta ammaccati per tutta la vita soprattutto dal punto di vista psicologico.Malgrado tutto non possiamo non rimarcare il fatto che le infrazioni al codice della strada resistono nella loro imbecillità soprattutto se a dover essere rimarcata è l'eccessiva velocità con la quale autentici pirati li producono  percorrendo le strade urbane con la stessa velocità con la quale non si dovrebbe finanche percorrere quelle extraurbane.È il caso ad esempio di Viale della Stazione a Sulmona ove quotidianamente se non si assiste ad eventi mortali è un po' come se si rasentasse il miracolo.Eppure nel passato se ne sono contati diversi di eventi mortali in questo ambito della città tanto da essere ricorsi ad espedienti che però hanno trovato il tempo che hanno trovato.La mente umana, infatti, si adatta a tutto anche al fatto che in quei posti indicare con tabelle la presenza di autovelox e non vederli produrre i risultati sperati solo perché il presidio è solo saltuariamente messo in funzione serve a ben poco e solo per il tempo necessario a elaborarne l'inefficacia.Capita così che due ruote, auto e finanche autobus di linea su quel viale viaggiano come se stessero percorrendo l'autostrada e  addirittura violando i limiti su questa imposti.

Laddove quindi si fallisce con espedienti che sanno di placebo applicato al codice della strada si deve per forza ricorrere ad un qualcosa di più incisivo qual è ad esempio un autovelox fisso e che funzioni bene.I candidati sindaci sono avvisati. Non mettere nel loro programma la sicurezza fisica dei cittadini potrebbe rappresentare un autentico handicap in termini di riconoscimento elettorale e tra questi non mettere in sicurezza le strade e tutto ciò che ne può derivare in termini di minore incidenza sui dati degli infortuni potrebbe rappresentare quello peggiore"si legge in una nota giunta in redazione.