ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - I leader Ue e Kiev: "Negoziati partono dall'attuale linea di contatto". Mosca: "No alla tregua"- "Congelato l'incontro tra Rubio e Lavrov". La Casa Bianca non spiega i motivi dello stop - Oggi Sarkozy entra in carcere: "Vogliono farmi sparire ma rinasco". Sarà in isolamento. "Mi porto il Conte di Montecristo"-

news

News in evidenza

NEWS IN EVIDENZA - Vance: "Ci vorrà molto tempo per la pace e la ricostruzione di Gaza. Hamas consegni le armi"

ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE

ULTIM'ORA All'Abruzzo il record negativo di natalità con -10,2% - Calderone, Abruzzo regione centrale del Paese, cerniera Nord-Sud - Processo Acqua Gran Sasso, 10 assoluzioni dopo 6 anni di udienze - Roghi nelle case post-sisma, denuncia del Comune -

Sport News

# SPORT # Pescara calcio: sabato prossimo (ore 15) impegno sul campo dell’Entella - Pescara - Carrarese 2 - 2 . Meazzi e Di Nardo riprendono la Carrarese - Serie B Pescara Carrarese 2-2 Vivarini: “Meritavamo noi di vincere” -

IN PRIMO PIANO

RITROVATO VIVO IL GIOVANE DISPERSO A POPOLI

POPOLI - " Nel primo pomeriggio di oggi, su attivazione della Prefettura di Pescara, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS

martedì 18 maggio 2021

ISPEZIONE AL CARCERE DELL'AQUILA: "PER LA UIL L' ISTITUTO DI PENA ALTRO NON È CHE UN QUADRO A TINTE FOSCHE"

L'AQUILA - Preoccupa seriamente la situazione venutasi a creare presso il penitenziario della Costarelle dell'Aquila.È con questa frase che  Ruggero di Giovanni, Mauro Nardella e Moreno Pignatelli, i dirigenti della UIL intervenuti a far visita la struttura aquilana, hanno iniziato a descrivere la brutta situazione nella quale si è andata calando una delle realtà carcerarie più importanti d'Europa.La visita effettuata in un clima avvolto da un velo di tristezza per via della prematura scomparsa di Mauro Di Bernardo, l'assistente capo di polizia penitenziaria di 52 anni deceduto nella giornata di ieri a seguito di un incidente avvenuto proprio mentre si recava in servizio, ha evidenziato un aspetto a dir poco offuscato  quando ad essere stati messi al centro dell'attenzione sono stati  i numeri legati agli organici siano essi di polizia penitenziaria che facenti capo al comparto Funzioni Centrali.A fronte di 100 detenuti in più  ( 170 oggi presenti a fronte dei 70 del 2008) e tutti  rientranti nel fatidico circuito del 41bis, si conta una carenza di organico di polizia penitenziaria, secondo la UIL, di circa 30 agenti per ciò che attiene il personale rientrante nel quadro permanente e di  40 per l'aliquota riservata ai componenti del GOM ( gruppo operativo mobile).

A rischio non è solo la sicurezza ( condizione senza la quale non vi potrà mai esserci garanzia trattamentale) che risulta comunque garantita ( per quanto ancora non si sa) dal surplus di sacrificio offerto dal personale ivi operante, ma anche e soprattutto i diritti soggettivi degli operatori penitenziari.Basti pensare che quest'anno si rischia veramente di non riuscire ad assegnare le ferie estive al personale se non altro secondo quello schema che storicamente li ha visti sempre distinguersi in positivo dal resto dei consociati abruzzesi.Il carcere dell'Aquila  da sempre ha rappresentato il fiore all'occhiello del sistema penitenziario regionale.Un fiore, però, che più passa il tempo e più appassisce.La situazione è andata ancor più aggravandosi a seguito della chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari Questa situazione ha ulteriormente gravato di incombenze un Istituto che di tutto aveva bisogno fuorché di essere ulteriormente e pesantemente zavorrato.
I continui piantonamenti di soggetti psichiatrici provenienti dalla REMS di Barete e ricoverati presso l'ospedale cittadino ha, infatti, praticamente oberato gli uomini di stanza al carcere delle Costarelle di ulteriore e pesante aggravio di lavoro.

Se a ciò aggiungiamo il fatto che lo stesso personale, a seguito dei ricoveri di detenuti provenienti da altri istituti di pena, e sempre presso il nosocomio aquilano, sono costretti a contribuire con un'aliquota pari al 50% della forza necessaria allora potremo sicuramente affermare che la frittata è fatta.Ora bisognerà subito correre ai ripari se non si vorrà conoscere la parola collasso.
Lo si potrà fare iniziando dalla  rivisitazione dell'organizzazione del lavoro del carcere, che tamponi l'emorragia in atto e che riesca a garantire il minimo dei diritti soggettivi del personale.Fatto questo si dovrà necessariamente intervenire sugli organici che, seppur rientranti nell'oscuro vortice del luogo comune, in un penitenziario com'è quello aquilano non potranno, per il bene di tutti ( a buon intenditore poche parole), non essere adeguati".
 

MAURO NARDELLA Segretario generale territoriale UIL PA polizia penitenziaria e componente della segreteria confederale CST UIL Adriatica Gran Sasso

Nessun commento:

CENTROABRUZZONEWS

centroabruzzonews : SULMONA

stampa la pagina