ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Maxi incendio sui monti di Gerusalemme. Hamas: "Palestinesi bruciate tutto"- Meloni: "Altri 600 milioni per la sicurezza sul lavoro". L'8 maggio il governo incontra i sindacati - Trump allenta i dazi sulle auto: "Avremo un accordo equo con la Cina". L'ironia del presidente Usa: "Mi piacerebbe fare il Papa"- Raid russi nella notte in diverse regioni, in 24 ore due morti a Dnipro e Donetsk -

news

ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Nuovo incidente sulla Strada parco, bus elettrico contro auto - Sanità: Verì, caos e confusione sul disavanzo del sistema - Traforo del Gran Sasso: Mariani , serve una cabina di regia per i lavori sull'acquifero - Autoriciclaggio e ricettazione: eseguite 11 misure cautelari -

Sport News

# SPORT # Pescara - Campobasso 3 - 0. Merola e doppietta Bentivegna - Calcio: il Pescara con il Campobasso con la testa ai play off - Legnago Salus-Pescara 1 - 3 .A Legnago buona prova ma tanto spreco e vittoria con brivido

IN PRIMO PIANO

CONFERENZA “CENTO ANNI FA IL MONUMENTO A OVIDIO 1925-2025”

SULMONA - " Del centenario del monumento a Publio Ovidio Nasone, ne ha parlato oggi il prof. Fabio Maiorano all’Università per la Liber...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE - DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS -

giovedì 29 aprile 2021

COORDINAMENTO NO HUB DEL GAS. EUROPA : "LA SNAM INTERROGATA NON RISPONDE"

SULMONA - "Gasdotto Sulmona-Foligno e centrale di  Sulmona: il Coordinamento No Hub del Gas audito dalla Commissione Europea.  La Snam evita di rispondere alle domande poste dagli attivisti.Il 22 e 23 Aprile scorso si è svolto un meeting presso la Commissione Europea sui progetti gas di interesse comune della 5. PCI List tra cui il completamento della Rete Adriatica Snam con i tratti Sulmona-Foligno e Foligno Sestino  (attraverso i quali dovrebbe essere veicolato, secondo la multinazionale, il gas di TAP e Poseidon fino a Minerbio e poi in Europa) e con la centrale di compressione di Sulmona.
Al meeting hanno partecipato i Commissari Europei per l’Energia e, quali portatori d’ interesse,  le società proponenti (associate nell’ENTSOG tra le quali SNAM, TAP, EDISON, BP…), le aziende regolatorie (ARERA per l’Italia), rappresentanti dei Governi Nazionali (per l’Italia Andrea D’Elia del MITE), e le associazioni dei cittadini tra cui No Hub del Gas, Movimento No Tap/Snam di Brindisi per la Campagna “Fuori dal Fossile”, Emergenza Climatica.it, varie ONG europee (Gastivists, Food And Water Action Europe, CEE Bankwatch Network ecc). La lista dei progetti presentata sarà esaminata dalla Commissione per essere poi votata dal Parlamento Europeo per il finanziamento da parte della BEI (Banca Europea degli Investimenti) e della BERS (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo).
Ai rappresentanti delle multinazionali del gas sono state poste domande sulla Rete Adriatica Snam,  sul trasporto di idrogeno per i nuovi gasdotti, sulle perdite di gas e monitoraggi,  sul raddoppio di TAP (pur mancando l’interconnessione alla Rete Adriatica; infatti la realizzazione del gasdotto Matagiola-Massafra è prevista per il 2028, sul nuovo gasdotto Poseidon…
Molte delle domande formulate dalle associazioni dei cittadini  su questi progetti "fossili" non hanno avuto risposta. Il rappresentante di Snam, in merito alle domande poste  dal Coordinamento No Hub del Gas relative alla Rete Adriatica (ora Linea Adriatica), è stato vago ed elusivo. Nulla ha risposto  sulla inutilità dell’opera essendo la rete esistente  già sovradimensionata rispetto ai consumi interni; nulla sulle dichiarazioni di ENI e MedReg (l’Associazione dei Regolatori Mediterranei dell’Energia), che attestano che non servono altre infrastrutture per il gas in Italia; nulla sulla V.I.A risalente al 2011 e totalmente superata tanto da non contemplare, ad esempio,  la presenza dell’ orso nell’area di Case Pente dove è prevista la centrale; nulla sulla contrarietà  all’opera da parte delle popolazioni e delle Istituzioni locali; nulla sull’aumento costante delle energie rinnovabili. Nulla!
Solo sulla sismicità dei territori la Snam ha ripetuto la solita litania che ben conosciamo: “ i gasdotti non sono pericolosi nei terremoti, anzi il gas è stata l’unica infrastruttura non danneggiata dal recente terremoto”. Il rappresentante della Snam aveva sicuramente “dimenticato” i diversi gasdotti esplosi anche per un semplice smottamento di terreno!
Priva di ogni fondamento è stata l’affermazione della Snam in merito alla funzione di TAP: “il gas di TAP serve per decarbonizzare. Infatti servirà anche a diminuire le emissioni di CO2, con la conversione a gas della centrale a carbone di Cerano”. A smentire totalmente la tesi del gas fossile come combustibile ponte è uno studio di Energy Watch Group, la rete indipendente di scienziati con sede a Berlino. Il risultato della ricerca è che non conviene passare dal carbone e dal petrolio al gas nei diversi settori – trasporti, generazione elettrica, riscaldamento - perché la sostituzione di una fonte fossile con l’altra finisce per accelerare il cambiamento climatico. Secondo lo studio di EWG sostituire le centrali a carbone con gli impianti a gas farebbe aumentare del 41% le emissioni complessive responsabili dell’effetto serra, ciò a causa delle emissioni cosiddette “fuggitive” di metano.  
Le scelte della Commissione Europea, con buona pace dell’European Green Deal,  dimostrano quanto ancora conti l’industria del gas, che influenza le  decisioni dell’Europa con una capillare e costosa azione di lobbying e che ha molti alleati nel Parlamento UE e nei governi europei: una forza in grado di bloccare il continente su altri 40 o 50 anni di dipendenza dal gas (visto che questa è la vita utile di un gasdotto),  un combustibile fossile che resta sempre una minaccia per il clima e il cui utilizzo è in aperto contrasto con il raggiungimento della neutralità climatica al 2050 stabilita dall’Accordo di Parigi".

                                Coordinamento No Hub del Gas




Nessun commento:

CENTROABRUZZONEWS


centroabruzzonews : SULMONA

stampa la pagina

ULTIMA ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Il Washington Post: "Musk ha chiesto a Trump di revocare i dazi"- Cina, "non accetteremo ricatti Usa, lotta fino alla fine"- L'Ue tratta, ma il 15 aprile scattano i controdazi al 25% - Re Carlo e la regina Camilla arrivati a Roma - Task force per gli aiuti, Meloni pronta a volare da Trump - Tajani: "Primi dazi Ue dal 15 aprile". Sefcovic: "La lista stasera, impossibile il rinvio"-