SULMONA - “
Il silenzio dell’amministrazione comunale di Sulmona sulla ventilata chiusura dell’Archivio di Stato, come questione che non pertiene alle responsabilità civiche, è un grave segnale di difetto di prospettiva politica e culturale. L’accentramento dell’ Archivio di Stato a L’Aquila non è di per se’una misura negativa per lo Stato che può accentrare o decentrare , ma proprio per la comunità di Sulmona che non può rinunciare a un simbolo di identità e di orgoglio cittadino.Perché’ i simboli e la consapevolezza delle proprie tradizioni sono fondamentali per una città ,che non voglia essere sottomessa, e rivendichi la propria storia . L’Archivio di Stato di Sulmona non importa per ciò che serve ,ma per ciò che rappresenta .
La rinuncia corrisponde a un arretramento di posizioni ,non soltanto per i problemi sollevati dagli operatori culturali , che si vedrebbero privati di funzioni e perfino della presenza di un archivista ,ma per dignità storica e culturale di Sulmona. La battaglia oggi è soprattutto politica ,per non cedere alle prepotenze ministeriali indifferenti al destino di Sulmona.
L’amministrazione comunale ha il dovere di intervenire non per l’Archivio di Stato,ma per la difesa della Citta’,di cui l’Archivio e’ il simbolo più’ alto” afferma Vittorio Sgarbi.
Silvio Formichetti - Rinascimento Sulmona
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